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TeamSystem, con Agyo parte il nuovo corso aziendale

E’ la piattaforma per abilitare la trasformazione digitale partendo dalla rivoluzione del processo di fatturazione elettronica B2B. Primo passo di un nuovo modo di porsi del vendor sul mercato, in un disegno collaborativo e aperto.

Cloud
Sarà un 2017 ricco di novità quello di TeamSystem, vendor di software gestionale per aziende e commercialisti che già nell’edizione 2016 di Smau aveva anticipato a ImpresaCity l’arrivo di una nuova piattaforma per la fatturazione elettronica B2B, oggi pronta per il mercato. “Non solo il lancio di una nuova piattaforma, ma di un nuovo modo di servire il mercato con soluzioni per clienti TeamSystem ma al servizio del sistema di impresa – aziende e professionisti - fornendo strumenti fondamentali per la digitalizzazione del paese”, introduce Federico Leproux, Amministratore Delegato,TeamSystem.
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Federico Leproux, Amministratore Delegato,TeamSystem
Un momento di scambio e riflessione, evento simbolico quello del recente lancio di fronte a clienti e prospect, inizio di un nuovo corso aziendale che traghetta l’azienda nella nuova era del software, la cui naturale evoluzione passa dall’abilitare l’automazione dei processi interni integrati all’automazione di scambi di informazioni e di transazioni con l’intero ecosistema delle aziende e dei professionisti. “Un mondo nuovo di fare questo mestiere in cui ci nuovi sono produttori e fornitori che propongono nuovi servizi e fruitori diversi in cui il software non serve solo per misurare e controllare le cose ma diventa elemento abilitante il business”, afferma Leproux. In questo senso il fenomeno Uber così come quello airbnb insegnano, con il software alla base del business aziendale. 

Il duplice ruolo nella nuova era software
TeamSystem per prima vuole muoversi in questa nuova direzione con due cappelli: non solo fornitore di software ma anche di software per fare servizi tecnologici: è in questo quadro che si inserisce la nuova piattaforma Agyo per la fatturazione elettronica B2B – dove il vero valore aggiunto sta nello scambiare flussi informativi con il mondo esterno e il software rappresenta il mezzo per farlo al meglio. “E’ un mestiere nuovo che ci vede come attori fondamentali per la digitalizzazione della catena del valore delle aziende clienti. Chi arriverà prima sarà più competitivo e ciò porterà vantaggi enormi sia a livello di singola azienda sia di sistema Paese. Un Paese ricco di eccellenze, dove oggi l’elemento dimensionale – che spesso ha giocato contro l’Italia - perde valore, perché si fa scala a livello di Sistema o di filiera superando il difetto congenito dell’eccellenza italiana mediamente più piccola delle aziende di altri paesi. Questa è la prima vera digitalizzazione che permette di fare efficienze sulla catena del valore senza tenere conto della dimensione. E’ l’avvio di un nuovo corso, una grande opportunità ma anche una sorta di responsabilità che ci vede coinvolti come vendor con un ruolo fattivo per accelerare la digitalizzazione del Paese. Non da soli ma con le istituzioni e con i competitor. E’ una delle poche volte in cui non siamo in competizione, ma c’è una vera necessità di collaborazione: la digitalizzazione ha poco valore la si fa solo per i propri clienti; deve essere fatta per l’intero sistema, il vero valore sta nell’apertura esterna. Ben vengano quindi iniziative sistemiche per diffondere la digitalizzazione, che funziona se c’è massa critica. E la fatturazione elettronica della pubblica amministrazione può essere un primo passo: “Noi ci stiamo muovendo in questa direzione, stiamo lavorando con i nostri omologhi a livello di Assosoftware per arrivare a un protocollo di intesa comune cercando di creare un dialetto comune al fine di definire un formato ufficiale per lo scambio tra i clienti differenti in modo che sia efficace e seamless. C’è una forte inerzia positiva in questa direzione”, sottolinea Leproux. 

Una piattaforma aperta, integrata e multicanale 
Tocca a Enrico Causero, Cloud e New Business Director, TeamSystem presentare Agyo: una piattaforma  di interscambio di fattura elettronica in cloud, costruita su Microsoft Azure, certificata secondo lo standard Iso/Iec 27001 e da AgId per la conservazione sostitutiva delle fatture, che garantisce lo scambio di fatture elettroniche e anche la conservazione delle stesse. E’ integrata con tutti i gestionali di TeamSystem, a significare che dal giorno zero ai 250 mila clienti del vendor è stata garantita l’integrazione con essa. E’ inoltre è aperta anche ad altri gestionali e a clienti non TeamSystem che possono connettersi alla piattaforma via software gestionale o via Internet. “E’ un modo per abbassare le barriere di adozione della fattura elettronica per quelli che sono a valle della filiera e non solo a monte e favorisce il network. E’ come applicare il concetto del roaming nelle telecomunicazioni all’IT, che in questo caso si traduce nell’interoperabilità tra sistemi gestionali”, afferma Causero.
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Enrico Causero, Cloud e New Business Director, TeamSystem
E’ una piattaforma multicanale per la gestione di fatture elettroniche e non che garantisce un unico punto di gestione per tutti i canali: fattura elettronica, quelle digitali della PA, Edi, cartacea in Pdf attraverso Postel. Una piattaforma di servizi integrata al gestionale, per cui accanto al sofware ci possono essere servizi veri e propri fatti da partner per coinvolgere tutta la catena del valore. Come detto, è questa una piattaforma di digitalizzazione che sposa l’idea del vendor di proporre intorno ai propri software gestionali una serie di soluzioni nella logica dell’apertura – vanno letti in quest’ottica per esempio una soluzione di integrazione dei movimenti bancari dei clienti dei commercialisti, la Fattura in Cloud, Fattura PA, tutte aggiunte di elementi in un disegno organico. Nel nuovo ruolo di fornitore di servizi tecnologici TeamSystem è quindi in grado di offrire sia la piattaforma di servizi software gestionale ma anche di accompagnare i clienti a impostare un processo di change management aziendale perché la digitalizzazione prevede un cambio di processi, è una trasformazione organizzativa e la partnership siglata con Menocarta, ente che fornisce servizi di compliance e normativi, va letta in questo quadro. “La digitalizzazione funziona se tutti gli attori sono realmente coinvolti in una logica aperta e win-win”, conclude Leproux. 

Il caso utente  Poltrona Frau  
Poltrona Frau
 ha portato la vista di un’azienda globale di produzione con scadenze mensili stringenti e fornitori diffusi con un’attività rilevante sulla ricezione delle fatture. Come illustra Mauro Scaroni, Group Business Application Manager di Poltrona Frau, si tratta di un gruppo industriale che opera nel settore Arredamento & Design, composto da una serie di marchi (Poltrona Frau, Cassina, …), rappresentato in Italia da un team di oltre 1.000 persone e 350 milioni di fatturato consolidato, con un parco fornitori molto ampio da cui riceve un volume elevato di fatture molto corpose e polverizzate che generano un extra effort dal punto di vista contabile.  
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L’acquisizione da parte dal Gruppo americano Hawort nel 2014
, con un processo mensile di closing molto serrato, ha portato alla necessità di analizzare opportunità di efficientemento del processo che impiegava n persone a caricare fatture in un lavoro a basso valore e con un alto rischio di errore. Con il gestionale Acg (è nel paniere d'offerta di TeamSystem, ndr), il Gruppo ha valutato molte soluzioni ed è arrivato incidentalmente a TeamSystem grazie al partner Novidis che gli ha indicato la nuova direzione verso la fattura elettronica intrapresa dal vendor di gestionali, con cui  è nata la collaborazione: ”Dopo un pilot di una decina di fornitori – ora si procede a gruppi di decine, con l’idea di estendere il più possibile al Gruppo in cui entrano circa 80 mila protocolli l’anno. All’inizio abbiamo trattenuto il passo per essere certi della validità del modello. Non tutti potranno essere target del processo elettronico nel medio periodo ma l’idea è di estenderlo diffusamente.”
Scaroni è allineato a TeamSystem: “Occorre fare un processo di change management non solo al proprio interno; deve cambiare il modello operativo delle persone a cui fare capire i benefici che derivano dal rendere questo processo elettronico, integrato e aperto, non solo quelli di mero risparmio di lavoro impiegatizio ma di maggiore efficienza di processo e velocità”. 
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