▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Whirlpool sceglie la collaboration di Google

Google è stata scelta perché risponde in pieno all’idea di comunicazione condivisa. Intervista a David Briskman, CIO di Whilpool per Emea e Asia,

Cloud
Whirlpool ha scelto la piattaforma cloud di collaboration di Google per trasformare le modalità di lavoro e collaborazione del gruppo a livello globale. Kathy Nelson, vice presidente Risorse umane di Whirlpool Emea - intervenuta nel corso dell’annuncio presso la sede di Comerio, Varese - ha affermato che l’idea si inserisce nel progetto Winning Workplace, ovvero la creazione di un ambiente personalizzato che possa creare le condizioni migliori per esprimersi al meglio, velocizzare la comunicazione e rendere più veloci i processi decisionali.
Una grande multinazionale sceglie quindi un’ipotesi di sviluppo ed evoluzione diversa, in termini di lavoro collaborativo, da quella tracciata da Microsoft. David Briskman, vice president e CIO di Whirlpool per Emea e Asia, afferma che la piattaforma Google è stata scelta perché risponde in pieno all’idea di comunicazione condivisa che si vuole realizzare nel gruppo. “E’ una piattaforma cloud nativa e questo è uno dei suoi punti di forza. Altre offerte concorrenti sono nate come soluzioni offline e poi integrate in cloud. Questo però non vuol dire che abbondoneremo le soluzioni Office. La scelta è stata fatta soprattutto in considerazione delle referenze che Google può contare. La decisione va in un’ottica di trasformazione della comunicazione e non ha obiettivi di riduzione di costi. E’ una piattaforma che spinge gli utenti a collaborare e utilizzare determinati tool e applicazioni cloud in modo del tutto spontaneo. All’interno del gruppo i nostri power user continueranno a utilizzare Excel, Word, PowerPoint... Cambierà piuttosto il modo complessivo di interagire e comunicare, attualmente basato sul telefono, messaging e email (ndr Lotus Notes)”.
Il progetto prevede l’utilizzo dei servizi di Google da parte dell’intero gruppo nell’arco di 12, 18 mesi. Ma in prospettiva è possibile un passaggio da Office alle Apps di Google?. "Per il momento no, ha risposto Briskman. Vedremo come le nostre persone si confronteranno con le apps di Google".
Nel video l’intervista a David Briskman.      

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter