CNIPA e Assinform insieme per l'automazione della PA

I due soggetti siglano un accordo per favorire cooperazione e sinergie nel settore dell'ICT applicato alla Pubblica Amministrazione.

Autore: Redazione PMI

Un accordo quadro di collaborazione tra pubblico e privato è stato siglato da Fabio Pistella, Presidente del CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella PA), e Ennio Lucarelli, Presidente di Assinform (Associazione nazionale aderente alla Confindustria), che riunisce oltre 1.500 aziende dell'Information Technology italiana.
Secondo l'accordo CNIPA e Assinform opereranno insieme, nelle fasi pre-competitive dei progetti per la crescita dell'informatica pubblica e su iniziative di interesse e di profilo strategico, per il supporto e lo sviluppo del processo di automazione delle Pubbliche Amministrazioni; l'attività di pianificazione e valutazione espletate dal CNIPA, attraverso le migliori e più aggiornate e specifiche informazioni sui trend tecnologici e le offerte di mercato in relazione alle finalità perseguite dal Centro.
Una collaborazione già in atto da tempo che va a consolidarsi e rafforzarsi ulteriormente.
Il Presidente Pistella ha così spiegato la strategia di CNIPA: "Mettere gli utenti, cioè i cittadini e le imprese al centro della progettazione dei servizi erogati dalla PA", sottolineando che per questo "...è necessario abbinare l'innovazione tecnologica alla re-ingegnerizzazione dei processi dell'apparato pubblico, la cui modernizzazione deve poggiare pure su interventi riorganizzativi".
Da parte sua il Presidente di Assinform Ennio Lucarelli, ha enfatizzato che "la giusta esigenza di ridurre la spesa pubblica non può andare a scapito della modernizzazione della PA, per la quale l'informatica va considerata non un costo da tagliare, ma un investimento strategico indispensabile per razionalizzare e sveltire le procedure, controllare la spesa e migliorare la qualità dei servizi".  Per questo, sostiene Luccarelli "la collaborazione deve rappresentare un contributo concreto per dare nuovi impulsi all'innovazione informatica in Italia, che potranno arrivare coinvolgendo nei progetti anche il tessuto delle medie e piccole imprese informatiche".
In questa direzione il Protocollo d'intesa vuole rivedere i rapporti fra pubblico e privati, con la definizione di norme e standard relativi ai vari aspetti dell'informatizzazione dell'apparato pubblico e all'individuazione di normative contrattuali per le forniture di servizi e prodotti ICT alla PA. E anche approfondire l'analisi del mercato ICT nella PA e nel settore della formazione, individuare i profili professionali più adeguati all'evoluzione dell'Information Technology, alla migliore definizione ed attuazione dei programmi di formazione informatica per le PA. 
Infine, un Comitato di indirizzo e verifica sarà creato per dar corso all'attuazione dell'accordo quadro.  

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