La banda larga mobile fa bene al PIL

Uno studio evidenzia la correlazione tra la diffusione del broadband mobile e la crescita del PIL

Autore: Redazione ImpresaCity

La diffusione della banda larga mobile ha effetti positivi su tutto il tessuto economico di una nazione e può contribuire sensibilmente allo sviluppo del suo PIL: una crescita del 10 percento nella disponibilità dei servizi broadband corrisponde a un incremento del PIL che va dal 0,6 al 2,8 percento. Questa è la conclusione principale di uno studio portato avanti da Ericsson in collaborazione con la Imperial College Business School di Londra.

Contrariamente ad altre analisi che hanno valutato l'effetto economico della banda larga e del digitale nel loro complesso, questa si è concentrata esclusivamente sull'apporto del broadband mobile. Lo scopo è stato anche valutare se questo effetto economico si verifichi "una tantum" o sia esteso nel tempo, variabile a seconda della crescita dei servizi a banda larga.


La premessa di tutto lo studio è che l'apporto delle tecnologie ICT alla crescita economica è ormai abbondantemente documentato, sin dagli anni Novanta. Studi successivi hanno anche dimostrato come la diffusione della banda larga su rete fissa favorisca la crescita del PIL, con tassi che a seconda della nazione - e dello studio - variano tra 0,3 e 1,5 percento. Mancavano però sufficienti studi sull'effetto del solo broadband mobile.

Gli estensori dello studio hanno applicato diversi modelli statistici per evidenziare eventuali correlazioni fra il tasso di penetrazione del broadband mobile e l'andamento del PIL. Il tasso di penetrazione in una nazione è stato calcolato come la percentuale degli abbonati ai servizi mobili che usufruiscono di SIM con connessioni dati ad almeno 256 Kbps. Le correlazioni sono state ricercate sia guardando al PIL in momenti specifici - quando il tasso di penetrazione aveva raggiunto le soglie di 1 e 5 percento - sia considerando la diffusione della banda larga come una variabile continua.

I ricercatori affermano che il modello definito nello studio è abbastanza solido da considerare valide le sue stime e che la correlazione cercata in effetti c'è. L'introduzione del broadband mobile in una nazione porta subito un primo effetto di crescita del PIL, valutata mediamente allo 0,17 percento, seguito poi da una ulteriore crescita collegata alla diffusione delle connessioni a larga banda.

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