Con il passare del tempo le appliance iperconvergenti tendono a integrare soluzioni che permettono di mettere a punto sistemi ad alta affidabilità. Lo dimostra l'annuncio di
Cisco che rende oggi disponibile su propria infrastruttura iperconvergente il backup istantaneo di
Veeam.
Estendendo una partnership che dura dal 2013, le due aziende hanno annunciato l’integrazione diretta dello snapshot fornito da
Veeam Availability Suite con Cisco Hyperflex, sistema iperconvergente
lanciato l’anno scorso che unisce tecnologia di storage definito dal software, data service e i server Unified Computing System (Ucs). L’integrazione porterà diversi vantaggi ai clienti. Innanzitutto la possibilità di effettuare backup in qualsiasi momento e con la frequenza desiderata, riducendo l’impatto sulle macchine virtuali durante il
processo di copia dei dati. Secondo dati forniti da Veeam, sfruttando gli snapshot di Availability Suite si raddoppia anche la velocità di trasferimento se confrontata con le Api della soluzione standard vSphere di Vmware.
Il backup è application aware, senza agente e può essere orientato a diverse applicazioni, come Microsoft Active Directory, Exchange, Sharepoint, Sql Server e ambienti Oracle. Infine, è ora possibile replicare carichi di lavoro operativi su un sistema Hyperflex verso altri Hyperflex o su
qualsiasi altro ambiente compatibile con vSphere, inclusi Veeam Cloud e le nuvole dei service provider utilizzando le funzionalità di replica delle macchine virtuali del vendor.
Veeam parte da lavori analoghi già portati avanti con altre realtà che si occupano di sistemi di archiviazione, come
Nimble Storage, dove l’integrazione delle proprie tecnologie di snapshot è già stata completata. La soluzione congiunta con Cisco Hyperflex sarà invece disponibile a livello globale a partire dal secondo trimestre dell’anno.