Lombardia, l’export crea 30 mila posti di lavoro

Le imprese che esportano assumono il doppio delle altre. Offrono un posto su tre.

Autore: Redazione ImpresaCity

L’esportazione delle imprese in Lombardia crea 30 mila posti di lavoro. Le imprese esportatrici assumono il doppio delle non esportatrici (il 26% cerca collaboratori contro il 13,7% delle altre). Un nuovo assunto su tre in Lombardia è nelle imprese che esportano. Nel 2015 hanno attivato 58 mila contratti di lavoro rispetto ai 121 mila delle non esportatrici. Circa la metà, 30 mila arrivano dalla propensione ad esportare.
Pesano il 18,6% delle imprese lombarde e in regione sono più diffuse che in Italia (12,7%). Sono più propense a personale giovane (34% rispetto al 31% delle non esportatrici sono under 30) e a laureati (25% contro 15%) e valutano di più l’esperienza dei neo assunti (59% contro 56%). Opportunità per gli stage: nelle esportatrici sono circa 6 mila rispetto ai quasi 10 mila delle altre, quasi quattro su dieci trovano lavoro in una realtà orientata all’estero.
Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2015.

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