GFT accelera la crescita

L'azienda chiude il primo semestre 2016 con ricavi per 208 milioni di euro con un aumento del 16% rispetto all'analogo periodo del 2015

Autore: Redazione

La domanda di soluzioni per la digitalizzazione dei processi di nel settore dei servizi finanziari fa lievitare il business della multinazionale tedesca GFT. Dopo avere chiuso il 2015 con un fatturato di 374 milioni di euro, l'azienda chiude il primo semestre 2016 con ricavi per 208 milioni di euro con un aumento del 16% rispetto all'analogo periodo del 2015.

"L'andamento positivo - si aferma nella nota rilasciata dal Gruppo - è dovuto principalmente alla crescente domanda di soluzioni per la digitalizzazione dei processi nel settore dei servizi finanziari. L’ulteriore spinta alla crescita deriva dalla forte e costante domanda di soluzioni digitali per implementare i requisiti di compliance normativa"

La progressione sinora registrata lascia ben sperare per i risultati complessivi che si potranno registrare a consuntivo del 2016 anche se la Brexit pone molti interrogativi. Per il momento la visione di breve termine è positiva. L'azienda prevede di chiudere il 2016 a 420 milioni di euro, crescita che si rifletterù anche sugli utili, seppur in leggera contrazione rispetto a quanto prevenitvato a causa della svalutazione delle sterlina inlgese (dal mercato UK deriva la quota più consistente di fatturato GFT).

"Nonostante la difficile situazione dovuta al referendum sulla Brexit, GFT ha ottenuto una crescita dinamica nel primo semestre, afferma Ulrich Dietz, CEO di GFT.  Nella seconda metà dell’anno, ci aspettiamo una crescita consistente derivante dalla crescente digitalizzazione dei processi di business nel settore finanziario. Inoltre, le banche avranno bisogno di fare ulteriori investimenti in progetti IT per l’implementazione degli adeguamenti alle nuove normative”.

Secondo una ricerca internazionale svolta per conto di GFT, "Quasi il 95 per cento delle banche intervistate sta attualmente elaborando la propria strategia di digital banking o ha già completato questo processo. Poche, invece, le banche che non hanno in alcun modo pensato alla trasformazione digitale".



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