VEM Sistemi, progetto IoT per Inpeco

Gestione strumentazione in remoto per Inpeco, azienda attiva nel settore dell'automazione di laboratori di analisi cliniche

Autore: Redazione

IoT in Sanità. Inpeco, azienda attiva nel settore dell'automazione di laboratori di analisi cliniche, si è affidata alla consulenza di VEM Sistemi per implementare un progetto IoT con l’obiettivo di dotare le automazioni di funzionalità avanzate per la raccolta e la trasmissione in tempo reale dei dati. 

Nello specifico, VEM Sistemi ha messo a punto un’infrastruttura in grado di far comunicare gli impianti automatizzati già realizzati e quelli futuri con un centro operativo unico, ubicato presso la sede centrale, secondo un moderno approccio Internet of Things (IoT) nel quale gli oggetti acquisiscono intelligenza condividendo dati relativi a se stessi e accedendo a quelli degli altri elementi interconnessi alla rete.

Questo progetto per il monitoraggio remoto delle automazioni installate presso i nostri clienti è una naturale conseguenza del nostro impegno di innovazione continua”, ha dichiarato Francesco Ciuccarelli, Group ICT Director di Inpeco. “Dotare i nostri impianti di apparati di connessione alla rete ci permette di prevederne eventuali anomalie, abilitando interventi correttivi da remoto o on-site, abbassando drasticamente il rischio di errore.”
La soluzione più adatta al progetto è stata individuata in una rete DMVPN (Dynamic Multipoint VPN) basata su router Cisco industriali integrati sugli impianti di automazione, in modo tale da consentire a Inpeco di accedere da remoto e connettere in rete facilmente e in tutta sicurezza ogni macchina installata presso i propri clienti.

Massima attenzione è stata prestata alle caratteristiche di affidabilità, scalabilità e soprattutto alla sicurezza della soluzione, che in prossimità di dati sensibili, è stata improntata con tecnologie e procedure in linea con normative di settore altamente rigorose,” sottolinea Silla Rizzoli, Technical Area Manager di VEM sistemi e progettista della soluzione.

"I nostri clienti potranno avere a disposizione servizi di Business Intelligence e di Big Data relativi al workflow del laboratorio, ai tempi di turn around delle provette o altre statistiche sulle performance dell’automazione”, spiega Paolo Sestini, ICT Solution Architect. Allo stesso tempo l’analisi dei dati delle nostre macchine ci sarà utile per studiare i rapporti tra le varie automazioni e correlare eventi da laboratori diversi per fornire servizi di consulenza”.

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