Cisco, stop ai server m-Series

I dispositivi modulari dedicati al calcolo intensivo in parallelo dovrebbero uscire dal catalogo commerciale, secondo fonti di stampa.

Autore: Redazione ImpresaCity

Lanciati solo due anni fa circa, i server modulari di Cisco della serie M, destinati ai carichi di lavoro intensivi effettuati in parallelo (giochi online, calcoli ad alta densità, informatica a diverse variabili) dovrebbero scomparire dal catalogo del costruttore.
La notizia è stata divulgata dal sito The Register, che ha avuto modo di accedere a un documento interno, dal quale si desume che la gamma, capace di integrare fino a 8 cartucce di calcolo a doppio processore in uno chassis rack 2U, non avrebbe conosciuto il successo desiderato.
Fra le altre cose, nel documento intercettato si legge che il tasso di crescita dei server ad alta densità sarebbe notevolmente rallentato da quando è stata introdotta la gamma m-Series nel 2014 e rappresenta oggi solo il 10% del mercato dei server x86.
Cisco intenderebbe concentrare gli investimenti consacrati alle infrastrutture modulari verso altre componenti del portafoglio Ucs, che ha incontrato maggiore interesse sul mercato. In questo senso, sarebbe stato già messo a punto un programma di migrazione.

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