Il mercato della virtualizzazione segna il passo

Il giro d'affari mondiale in ambito server cresce ormai solo grazie alla manutenzione. Le licenze, invece, calano per la prima volta.

Autore: Redazione ImpresaCity

In base alle cifre comunicate da Gartner, il mercato della virtualizzazione dei server x86 dovrebbe registrare quest'anno una crescita del 5,7%, raggiungendo un volume complessivo di 5,6 miliardi di dollari.
Stando a questi dati, l'andamento sembrerebbe positivo, come è sempre stato in passato in questo settore. Tuttavia, un'analisi più dettagliata mostra come la crescita del fatturato sia dovuta essenzialmente ai contratti di manutenzione. Lo scorso anno, infatti, le vendite di software di virtualizzazione per i server sono calate per la prima volta da quando le imprese si sono convertite in massa a questa tecnologia.
Secondo Gartner, il mercato è arrivato rapidamente alla sua maturità soprattutto negli ultimi due anni, tanto è vero che il tasso di server virtualizzati ha ormai superato il 75%.Nelle grandi imprese, l'utilizzo è rimasto stabile nell'ultimo anno, denotando il raggiungimento della saturazione. Nelle realtà dove i budget informatici sono meno significativi, il declino del ricorso alla virtualizzazione dovrebbe proseguire almeno fino al 2017. Dunque, è a questo comparto che si deve il calo delle vendite nel contesto delle architetture x86.
Gartner rileva come molte imprese stiano aumentando l'utilizzo di server senza software di virtualizzazione. Si tratta di un fenomeno che l'analista ha definito “fisicalizzazione”. Oltre un terzo delle medie e piccole imprese, prevede di non disporre di oltre un terzo di server virtualizzati entro il 2017. La tendenza va di pari passo con l'aumento di infrastrutture di tipo software-defined.

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