Tagli in vista per Symantec

Lo specialista di sicurezza intende ridurre del 10% il proprio organico nel mondo, nel quadro di un piano di ristrutturazione volto a risparmiare 400 milioni di dollari.

Autore: Redazione ImpresaCity

Un nuovo piano di ristrutturazione sta per essere avviato da Symantec, allo scopo di ottenere risparmi per 400 milioni di dollari nei prossimi due anni. La decisione nasce dopo la previsioni di calo del fatturato, che si sono puntualmente verificate nell’ultimo trimestre, chiuso con regresso del 3% (873 milioni di dollari). Sull’intero anno fiscale, il volume d’affari è sceso del 9%, per stabilirsi a 3,6 miliardi di dollari.
Spicca nel progetto la decisione di tagliare 1.200 posti di lavoro, che equivalgono al 10% dell’intero organico della società. A questo si aggiunge la possibile chiusura di alcune sedi. Il direttore finanziario di Symantec, Thomas J. Seifert, ha indicato che saranno eliminati alcuni livelli di management, consolidate determinate attività e riequilibrati i ruoli in alcune regioni. L’azienda impiega attualmente 11mila persone ripartite in 35 paesi.
La chiusura del rapporto con l’attuale Ceo, Michael Brown, è già sicura e si concretizzerà non appena trovato un sostituto. Lo scorso anno era stata definita la cessione di Veritas per una cifra finalizzata in 7,4 miliardi di dollari, ma la mossa non è per ora bastata a raddrizzare il timone.

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