Reply. La realtà virtuale come nuova frontiera della simulazione industriale

Rizzante (Reply): le tecnologie AR e VR si stanno rivelando “disruttive” almeno quanto la mobility un po’ di tempo fa

Autore: G.F.

Filippo Rizzante,CTO di Reply, accoglie anche ImpresaCity   in  Area 360, il centro di ricerca alle porte di Como che si occupa dello sviluppo e dell’industrializzazione  di  soluzioni per  la realtà  e  la realtà aumentata  all’insegna  di una immersività spinta: una tecnologia che si sta rivelando  “disruttiva” almeno  quanto  la  mobility un po’ di tempo fa.   Filippo Rizzante ha illustrato il posizionamento del gruppo Reply nell’ambito delle soluzioni innovative per l’utilizzo della realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi aziendali. Le  aziende cha  si stanno servendo  delle soluzioni messe a punto da Area 360  ( Augmented and Virtual Reality  Center, una  delle tante aziende del modello a rete di Reply) sono al momento grandi realtà alle prese con la trasformazione delle loro  attività di business attraverso il digitale.


Nell’area demo dei laboratori di Reply  iForge  si alternano realizzazioni  concettuali a prodotti finiti che  si affiancano  a un’altra attività  importante condotta nel  centro  e riguarda la comprensione dei trend.  Il motivo? “Tecnologia e innovazione si avviano a un ritmo sempre più accelerato” .Queste tecnologie  di simulazione immersive e interattive all’estremo stanno accelerando  e  vedono alle loro spalle il fattore abilitante del cloud che  opera sia  sul versante contiguo  dell’IoT sia  su  quello necessario della potenza computazionale.  Per Rizzante il mercato globale vede operare aziende che “hanno accesso a piattaforme di trasformazione e  dispongono di conoscenze  tecnologiche avanzate ( sostanzialmente però allo stadio di startup)  e i  titani tecnologici di Oltreoceano che non solo  dominano  le tecnologie ,  ma dispongono anche del  potere economico di entrare  nel trend delle acquisizioni i queste  startup”L’esempio calzante in questo settore è l’acquisizione di Oculus da parte di Facebook.


La classificazione delle soluzioni illustrate nel corso del tour è ancora  fluida e  al suo  interno si confondono realtà aumentata e realtà  virtuale. Sostanzialmente se le attività di realtà virtuale cui si dedica Reply hanno preso decisamente la strada del divertimento, dei giochi , della cinematografia e  dei parchi a tema,  la realtà  aumentatati nel realizzare un ambiente  “chiuso e  protetto ”  intende invece trasformare  diversi settori industriali ereditando  il meglio dei device mobili (smartphone e tablet).  Le valutazione di mercato indicano un valore di 120 miliardi  di dollari per il 2020 per le soluzioni di realtà aumentata. I circa 50 progetti realizzati sono stati già adottati a vario livello di maturità da aziende come  Chicco, Ferrero, ABB, Magneti Marelli.

Il tour , attraverso un percorso di immersività crescente, ha proposto  applicazioni olografiche ed applicazioni di realtà virtuale fruibile sia attraverso visori sia attraverso l’immersività offerta dal  CAVE (Cave Automatic Virtual Environment).

Diverse le applicazioni di business di queste innovazioni, sulle quali Reply sta già lavorando:         Diverse anche le piattaforme che sono utilizzate, oltre all’ambiente CAVE: - Schermi olografici
-  Portable VR (Google Cardboard, Gear VR, Oculus)  

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