Check Point potrebbe acquisire CyberArk

Portando a termine l'operazione, lo specialista di sicurezza potrebbe completare la propria offerta sul fronte della gestione degli accessi.

Autore: Redazione ImpresaCity

Secondo alcune fonti di stampa americane, Check Point starebbe trattando l'acquisizione della connazionale israeliana CyberArk, sfruttando così una liquidità stimata oggi a 3,5 miliardi di dollari.
L'operazione potrebbe presentare vantaggio che vanno dalla realizzazione di economie di scala alla possibilità di rafforzare le rispettive capacità di attirare gli ingegneri qualificati, in un mercato fortemente concorrenziale.
Già nel corso degli ultimi tempi, Check Point si è rafforzata molto attraverso l'acquisizione, riuscendo così a ottenere da Gartner l'inserimento fra i leader nei settori dell'Unified Threat Managerment, dei firewall aziendali e della protezione dei dati in mobilità. In quest'ultimo, per esempio la società ha potuto sfruttare l'integrazione della tecnologia di Lacoon Mobile Security.
Nel settembre scorso, è poi arrivata la disponibilità di Sandblast, una soluzione sotto la quale sono state integrate le componenti di offerta nel campo della gestione di file sospetti e malevoli, allo scopo di pacchettizzarla in diverse appliance focalizzate sulla tecnologia Hyperwise, acquisita nel febbraio 2015.
Dal canto proprio, CyberArk, nell'autunno scorso, ha completato la propria offerta di propensione dei privileged account con la soluzione di controllo e restrizione dei privilegi di Viewfinity.

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