Capgemini, la lunga strada al digitale

Secondo il report di Capgemini solo il 7% delle organizzazioni ha gestito con successo le tecnologie digitali e avanzato progetti innovativi

Autore: Redazione

Il report "Organizing for Digital: Why Digital Dexterity Matters" di Capgemini Consulting, società del gruppo Capgemini specializzata nella consulenza aziendale strategica, condotto in collaborazione con il MIT Center for Digital Business e e basato su un sondaggio di 274 executive in rappresentanza di 150 aziende di 28 paesi, rivela che poche aziende hanno utilizzato con successo tecnologie digitali per evolvere la propria organizzazione in realtà veramente digitali.

Il 16% delle organizzazioni non ha ancora
alcuna competenza digitale significativa e si dimostra inflessibile e incapace di rispondere alle tendenze emergenti e alle esigenze dei clienti. Eppure, investire nel digitale - sottolineano gli autori del report -  significa cogliere le opportunità e rispondere ai cambiamenti in modo molto più rapido rispetto ai concorrenti tradizionali (nel grafico i benefici raggiunti da coloro che hanno investito di più in competenze digitali).



La maggior parte delle aziende sono ancora in una fase di transizione, nel tentativo di gestire l’assestamento tra nuovi e vecchi modelli organizzativi. Molte organizzazioni (56%) hanno appena iniziato il cambiamento e stanno costruendo lentamente le proprie competenze digitali, mentre un numero significativo (21%) si trova in uno stadio ben avviato della transizione, con diverse capacità digitali di personalizzazione della customer experience, di semplificazione delle attività di routine e di facilitazione della collaborazione interna ed esterna all’organizzazione.

"Durante il passaggio all’energia elettrica - ha affermato Maurizio Mondani, CEO di Capgemini Italia - la produttività è salita solo dopo che le aziende hanno radicalmente ridisegnato la propria organizzazione, dal layout degli impianti di produzione all'introduzione della catena di montaggio e di una maggiore specializzazione del lavoro. Questo è stato un cambiamento radicale che non è accaduto nel corso di una notte. Ci sono voluti circa 20-30 anni per evolversi. La nostra convinzione è che qualcosa di molto simile accadrà con la trasformazione digitale. Essa richiederà interventi maggiori per cambiare i nostri modelli industriali tradizionali organizzativi in quelli digitali. Ma non abbiamo altra scelta se vogliamo beneficiare completamente di questa rivoluzione digitale".



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