Sophos riunisce sicurezza su reti e terminali contro le Apt

Il progetto Galileo, annunciato lo scorso anno, diventa Synchronized Security e svela le prime componenti. Security Heartbeat assicura la comunicazione tra appliance e postazioni di lavoro.

Autore: Roberto Bonino

Nel 2014, Sophos ha annunciato il progetto Galileo, con l'obiettivo di offrire una soluzione integrata contro le cosiddette Apt (Advanced Persistent Threat, ovvero minacce avanzate persistenti).
Oggi, questo enunciato si concretizza in un'offerta che assume il nome definitivo di Synchronized Security, della quale fanno parte diverse componenti: "È ormai fatto piuttosto comune che gli attacchi siano frutto di una vera e propria strategia - spiega Marco D'Elia, country manager di Sophos Italia - e quindi sfruttino con diversi strumenti di vulnerabilità dei sistemi informativi. Per contrastarli, occorre una visione integrata della sicurezza, mentre oggi ancora troppo spesso non c'è comunicazione fra ciò che protegge la rete e i terminali".
Il progetto Synchronized Security mira a far cadere questa barriera. La prima concretizzazione di questa strategia porta il nome di Security Heartbeat e si presenta come una delle principali novità delle appliance di gestione unificata delle minacce (Utm) Sophos Xg, nelle quali sono integrati controllo degli accessi, firewall, Ips, antivirus, Web filtering, crittografia, segmentazione della rete, ottimizzazione del traffico e server Vpn: "Endpoint e Next Generation Firewall per far sì che la periferia rilevi la fuoruscita anomala di pacchetti e l'It possa risalire al computer che ha generato il fenomeno. In questo modo si velocizza il rilevamento delle minacce e, soprattutto, la reazione, potendo bloccare la propagazione di malware sulla rete", dettaglia D'Elia.
Sempre nel contesto del progetto Synchronized Security, si collocano la nuova versione di Xg Firewall e System Protection, componente di protezione a livello di endpoint, che agisce anche come correlatore di eventi.I nuovi prodotti di Sophos sono già integrati nelle appliance Xg e in quelle ereditate con l'acquisizione di Cyberoam: "Riteniamo di avere una proposta vantaggiosa soprattutto per le medie aziende italiane che abbiano l'obiettivo di risparmiare sui costi di gestione della sicurezza e cerchino soluzioni di semplice utilizzo", conclude D'Elia.

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