Fallimenti in calo, CNA:ottimo segnale, ma adesso serve uno shock fiscale

Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA: "Le Pmi sentono la necessità di un ritorno alla normalità per riprendere la spinta produttiva necessaria a far crescere il Paese".

Autore: Redazione ImpresaCity

“Il calo dei fallimenti dell’11% nel secondo trimestre di quest’anno, il più elevato dall’inizio della crisi, aggiunto ad altri segnali di miglioramento dell’attività economica e all’aumento dei consumi delle famiglie, può significare che l’Italia si sta incamminando verso una maggiore normalità economica”.
Lo dichiara Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA.
“Le imprese, soprattutto quelle di micro e piccole dimensioni  – aggiunge – sentono la necessità di un ritorno alla normalità per riprendere la spinta produttiva necessaria a far crescere il Paese. A questo punto è d’obbligo uno shock fiscale, un netto abbattimento dell’imposizione, mai così elevata, per consentire la ripresa soprattutto in quei settori più segnati dalla crisi, a cominciare dalle costruzione”.
“Abbiamo invece visto introdurre – sottolinea -  misure come lo Split Payment, nato per ridurre l’evasione, che ha avuto un pessimo effetto sulle imprese, togliendo finora due miliardi e mezzo di liquidità preziosissima che poteva essere reinvestita a breve per incrementare i livelli di produzione. Iniziamo da qui – conclude Silvestrini – cancelliamo questa norma funesta e lavoriamo per legare davvero i livelli di tassazione all’effettiva redditività delle imprese”.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.