Acquisizione Nokia su Alcatel-Lucent: la Commissione Europea ha dato il via libera

L’annuncio indica l’assenso della Commissione già alla Fase 1 della fusione tra Nokia e Alcatel-Lucent

Autore: Redazione ImpresaCity

Nokia ottiene l’approvazione della Commissione Europea che dà così il via libera alla acquisizione di Alcatel-Lucent . Facendo riferimento ai regolamenti circa le fusioni societarie, la Commissione ha concluso che la proposta di transazione   finanziaria non   causava preoccupazioni dal punto di vista della competizione e dell’antitrust, dato che allo stato attuale delle loro attività le due aziende non devono essere considerate stretti competitor. Inoltre lo scenario di mercato mostra sufficienti livelli di competitività con diversi player che si occupano di infrastrutture per le Telco.Gli effetti potenziali dell’accordo opereranno si soprattutto nel settore del wireless, ma le due aziende hanno una forza geografica relativa in regioni geografiche separate ( Alcatel-Lucent negli Usa e Nokia in Europa ) e  la sovrapposizione   nell’attuale offerta di apparati è piuttosto limitata.
Come si legge in una nota resa pubblica dalla Commissione Europea, “ nonostante la nuova entità che nascerà d abbia una quota di mercato complessiva attorno o superiore al 30 percento per diversi tipi specifici di apparato , la sovrapposizione tra le attività delle due aziende è effettivamente limitata. Infatti Nokia ha una forte presenza nell’area dell’Unione economica europea, dove Alcatel Lucent è un piccolo player e reciprocamente Alcatel-Lucent ha una forte presenza nel Nord America, dove le attività di Nokia sono piuttosto limitate”. 

L’annuncio indica l’assenso della Commissione   già alla Fase 1 della fusione, indicando che non c’è la necessità di un’analisi in profondità sulle possibili conseguenze che l’acquisizione potrebbe avere nel settore più vasto   delle telecomunicazioni. La Commissione non ritiene che nel mercato aperto l’acquisizione abbia un impatto negativo.L’approvazione del Commissione Europea segue quella di altri Paesi , dalla Serbia al Canada, alla Russia.
Continuano le indagini di   qualche altra authority. Inoltre la transazione resta   soggetta all’approvazione   degli azionisti di Nokia e dovrebbe concludersi nella prima metà del prossimo anno. 

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