La
velocità sembra essere la parola d'ordine di questo periodo storico per le aziende di ogni genere. La necessità di adeguarsi ai frequenti cambiamenti degli scenari di mercato, ma anche di elaborare e interpretare crescenti quantità di dati passa per una visione organizzativa più strutturata sui
flussi dei processi di lavoro, con il supporto di strumenti tecnologici utili a rendere più rapidi ed efficaci i processi decisionali.
Negli ultimi tre anni,
Axiante ha avviato un percorso di espansione della propria offerta di consulenza e
servizi in ambito
analitico e
Crm verso la gestione dei
workflow: "
Le decisioni prese in modo rapido danno sempre un vantaggio competitivo - commenta
Romeo Scaccabarozzi, presidente della società -
e per arrivarci occorre strutturare io processi esistenti, agevolando il frequente scambio di dati e la loro condivisione. Anche da pratiche come la validazione di clienti o le contrattualistiche si può recuperare efficienza, rimuovendo i colli di bottiglia".
L'evoluzione di Axiante nasce dai segnali generati dalla clientela e dai mercati meglio controllati, come quelli dei
beni di consumo, del
retail e del
mondo farmaceutico. Non è, quindi, un caso che la decisione di introdurre nuove
soluzioni mobile vada a indirizzare in prima battuta proprio questi segmenti: "
Ci siamo mossi fin qui con cautela in quest'ambito - spiega Scaccabarozzi -
ma nell'ottica del supporto a un lavoro gestito per processi, ormai non si può più prescindere dalla mobility come componente integrata per comunicare, condividere e anche subappaltare attività, mantenendo sempre il controllo".
Le applicazioni mobili studiate da Axiante intendono facilitare la
condivisione di dati tra sedi centrali e forze vendita oppure verificare la corretta esecuzione delle strategie in ambito
marketing o
category management. Rendendo le informazioni disponibili su cloud privati, diventa possibile monitorare e gestire ordini oppure effettuare la rilevazione dei dati di merchandising. Inoltre, le soluzioni mobile sono in grado di
generare report personalizzati per monitorare tutte le fasi dei processi di merchandising e category management.
Non si tratta di per sè di un mercato vergine, ma nelle parole di Scaccabarozzi "
Axiante vorrebbe essere tra le prime aziende capaci di connettere il mondo mobile e quello legacy, soprattutto nel mondo dei grandi operatori del retail o delle aziende che vendono alla grande distribuzione organizzata, sia in ambito food che di altro genere". Per arrivarci, l'azienda propone il proprio approccio basato non su specifici prodotti, ma sulla comprensione dei processi esistenti e delle tecnologie già utilizzate per la gestione e l'analisi dei dati. In ogni contesto, poi, è possibile innestare qualche soluzione innovativa, come, ad esempio, una app che Axiante ha sviluppato per
rilevare la situazione degli scaffali tramite fotografia, confrontabile con il planogramma disponibile in cloud, per restituire rapidamente informazioni sull'efficienza dei punti vendita, sia dal punto di vista dei negozianti che da quello dei merchandiser.