Anche Citrix fuori dalla Borsa?

Secondo diverse fonti, la pressione di alcuni azionisti starebbe portando a una revisione organizzativa, che prevede una focalizzazione sull'offerta cloud.

Autore: Redazione ImpresaCity

Già in difficoltà per la fuoruscita di alcuni dirigenti, Citrix starebbe subendo anche la pressione di alcuni azionisti, fra i quali il solito fondo Elliott Management, per mettere in atto una completa riorganizzazione e una cura dimagrante al proprio interno.
Secondo diversi fonti, fra le quali Merrill Lynch e DealReporter, la società starebbe pensando all'uscita dalla quotazione in Borsa, pilotata da fondi di investimento privati. Gli stessi soggetti hanno lasciato trapelare l'intenzione di procedere a una focalizzazione sull'offerta cloud, riducendo così il raggio d'azione, proprio per facilitare la privatizzazione.
Il passaggio è sostenuto, manco a dirlo, soprattutto da Elliott Management, già protagonista di altri tentativi di intervento finanziario nel mondo tecnologico. Il gruppo oggi detiene il 7,1% del capitale di Citrix.
Due persone starebbero già lavorando alla definizione del nuovo scenario. Si tratta di Geir Ramleth, nominato nello scorso dicembre senior vicepresident responsabile della strategia e Carlos Sartorius, già al vertice di Citrix Emea e ora alla guida per le vendite mondiali. Tra i primi effetti probabili del loro lavoro ci sarebbe la cessione delle applicazioni video on-line GoToMeeting e di accesso remoto GoToMyPc.

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