Export: Unimpresa, accordi in Tunisia per aiutare Pmi italiane

Per le micro, piccole e medie imprese italiane le nuove forme di collaborazione, che si svilupperanno e concretizzeranno nei prossimi mesi, si traducono in possibilità di investimenti ed esportazioni.

Autore: Redazione ImpresaCity

Un nuovo ponte tra l’Italia e la Tunisia. Obiettivo è offrire alle aziende italiane opportunità nei settori chiave dell’imprenditoria tricolore. Agricoltura, aerospazio, formazione, tecnologia e innovazione sono alcuni dei comparti oggetto del dialogo tra Unimpresa e la Tunisia.
Nei giorni scorsi, al termine di una missione, Unimpresa ha sottoscritto e avviato importanti accordi e rapporti di collaborazione con istituzioni e organizzazioni tunisine. In particolare l’associazione ha dialogato con la Camera di commercio di Tunisi, la Fipa (Foreign investment promotion agency tunisina), la Utica (Union tunisienne de l’industrie du commerce et de l’artisanat).
Le opportunità risiedono nei settori dell’aerospazio, energia, industria conciaria, farmaceutica, agro-alimentare (trasformazione/commercio), materiali di costruzione, tessile, servizi di telecomunicazione e informatica, formazione professionale e turismo. Tra le forme più diffuse di collaborazione c’è il partenariato dove il know-how avanzato italiano incontra manodopera di qualità tunisina.
Situata alla confluenza del bacino orientale e occidentale del Mediterraneo, a soli 140 km da Europa, la Tunisia ha una posizione geografica privilegiata che la rende un hub regionale al centro della catena logistica euro-mediterranea ideale per gli investimenti, così come per il commercio e la produzione.


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