Unified communication, un mercato stagnante

Si vendono ancora bene gli Ipbx, ma il comparto ha chiuso il primo trimestre 2015 in calo del 5%.

Autore: Redazione ImpresaCity

In un contesto di calo degli acquisti di sistemi telefonici per le imprese, il volume d'affari globale delle vendite di Pbx ha mostrato una flessione del 6% nel primo trimestre del 2015. Il dato è stato comunicato da Ihs, che valuta in 1,6 miliardi di dollari il business del comparto.
Solo i centralini Ipbx hanno un andamento positivo, soprattutto grazie al contributo della zona Asia-Pacifico. Essi rappresentano il 60% delle consegne effettuate nel trimestre e ciò equivale a una crescita del 17%.
Ihs registra una tendenza alla flessione di tutto il comparto dell'unified communication, a causa della progressiva migrazione verso il cloud, derivata dalle necessità del business di flessibilità delle soluzioni adottate. L'outsourcing delle risorse informatiche è, dunque, una tendenza rilevante anche nel settore delle comunicazioni aziendali, come sta accadendo anche per sistemi e applicazioni.
Sul fronte dei produttori, Cisco e Avaya mantengono la leadership nel campo della telefonia, mentre Microsoft domina nell'ambito dell'unified communication.

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