La nuova distribuzione Linux di Red Hat si integra con Docker

L’ultima versione di Red Hat Enterprise Linux Atomic Host permette di far funzionare applicazioni incapsulate in contenitori.

Autore: Redazione ImpresaCity

Red Hat Enterprise Linux (Rhel) 7 è ora disponibile in una versione denominata Atomic Host, ottimizzata per far girare applicazioni incapsulate in contenitori Docker. L’ultimo sistema operativo permette di implementare e aggiornare applicazioni e strumenti per gestirle in differenti container.
L’aggiornamento del sistema operativo comprende le funzioni di sicurezza già presenti in Rhel e beneficia dell’ecosistema dei partner certificati che supportano già la distribuzione Linux di Red Hat. Grazie a questo, gli utenti possono allocare, in modo sicuro, contenitori fra differenti hypervisor, in particolare Red Hat Enterprise Virtualization, VMware vSphere e Microsoft Hyper-V, così come servizi di cloud pubblico come Amazon Web Services e Google Cloud Platform.
Red Hat vuole così sottolineare la necessità di disporre non solo di strumenti per costruire ed eseguire i container, ma anche di soluzioni che rispondano ai bisogni di allocazione durante tutto il ciclo di vita dei contenitori, attutendo i problemi legati alla sicurezza.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.