La sicurezza dei dati in cloud sfugge al controllo dell’It

Ponemon Institute ha realizzato una ricerca che evidenzia come il 44% delle informazioni esternalizzate non sia amministrata dai dipartimenti preposti alla gestione dell’informatica aziendale.

Autore: Redazione ImpresaCity

Si può dire che ormai il cloud sia un dato di fatto per la maggioranza delle aziende di ogni dimensione. Ma la sicurezza dei dati resta un tema spinoso e foriero di preoccupazioni. Secondo uno studio realizzato da Ponemon Institute, mediamente il 30% dei dati delle imprese sono stati spostati in cloud, ma il 44% di questi non sono direttamente controllati dall’It e la metà degli ambienti cloud è stata implementata senza l’intervento dei Cio.
Dai due terzi (In Europa) ai quattro quinti (negli Usa) delle aziende giudicano che il cloud sia un elemento strategico, malgrado esista una stragrande maggioranza che ritiene più complesso gestire la sicurezza in questi contesti rispetto all’informatica tradizionale Dal 59% in Asia-Pacifico al 78% in Europa).
Le risposte individuate finora vanno in direzione di una crittografia gestita internamente, mentre il 29% si affida alle metodologie implementate dai propri cloud provider e il resto ignori come venga gestita la sicurezza. Fra le difficoltà evidenziate in materia, la certificazione dell’identità degli utenti risulta particolarmente complessa (68% del campione), mentre nel 62% dei casi, figure terze possono accedere ai dati memorizzati in cloud.

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