Con l’obiettivo di garantire un aiuto concreto alle Pmi varesine, in un ambito fondamentale per essere protagoniste nella competizione che caratterizza sempre più i mercati come quello dei brevetti, la
Camera di Commercio di Varese ha emesso un bando che stanzia
50mila euro: risorse destinate a diventare contributi a fondo perduto da mettere a disposizione delle Pmi del territorio in tema di
innovazione e di interazione tra ricerca e brevettazione.
Entrando nei dettagli del bando, si coglie come il singolo contributo possa toccare i
2mila euro, su un investimento minimo di 4mila, per iniziative volte alla ricerca esplorativa e al deposito del brevetto. Un aiuto che sale a 5mila euro, ma nel caso di un investimento aziendale pari ad almeno 10mila euro, per tutte le attività di valorizzazione economica dei brevetti stessi.
Sono ammissibili al contributo quelle spese sostenute dalle imprese varesine nel periodo compreso
tra il 7 maggio del 2014 e il 31 agosto di quest’anno. Un dato importante è che le risorse eventualmente ricevute potranno essere spese nei “Centri erogatori di servizi” selezionati da Regione Lombardia tramite il sistema per l’innovazione
“QuESTIO”. Centri accreditati per i servizi relativi alla “Proprietà Intellettuale e alla sua valorizzazione”.
Le domande potranno essere trasmesse per via telematica fino a
martedì 3 febbraio. La documentazione e i moduli di richiesta del contributo sono disponibili sul sito web della Camera di Commercio di Varese
www.va.camcom.it.