IoT, privacy e sicurezza

Viviamo in un’epoca dove l’economia basata sui dati diventa progressivamente sempre più rilevante. E’ la conseguenza di uno stile di vita e di una organizzazione sociale digitale. L’economia digitale e la trasformazione digitale di qualsivoglia contesto, privato e pubblico, sottindende la disponibilità di dati. Uno scenario che verrà ancor più esasperato dalla diffusione di oggetti e persone che, grazie a nuove tecnologie, sensori di ogni tipo e wearable, saranno nella condizione di erogare dati.
E’ l’economia che si prospetta con l’affermazione dell’Internet of Things, così come dichiarato dal presidente della Federal Trade Commission, Edith Ramirez, intervenuta nel corso del Ces di Las Vegas. Un’economia che, ancora una volta, mette in primo piano la questione della privacy, tema che diventerà sempre più attuale e sul quale si giocheranno dei vantaggi competitivi a livello economico. E tema sul quale le legislazioni dei vari Paesi appaiono alquanto divise, basti pensare all’approccio americano rispetto a quello europeo, sul quale è vitale trovare una sintesi equilibrata, che sappia coniugare opportunità e rispetto dei diritti essenziali del cittadino.
E come sottolineato dal presidente dell’Agenzia americana, tutto ciò significa trovare nuove idee e tecnologie che possano garantire una maggiore sicurezza. Quest’ultimo è infatti uno dei settori tecnologici che dovrà trovare una sua nuova fisionomia all’interno di uno scenario che si andrà sempre più caratterizzando da un’economia digitale trainata dall’IoT.