Crisi, Unimpresa: imprenditori non licenziano se c’è fiducia

Il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi: "La crisi e la recessione hanno squassato la nostra economia e per andare avanti, dunque per non licenziare e magari per far crescere i posti di lavoro, serve fiducia".

Autore: Redazione ImpresaCity

“Agli imprenditori non piace affatto licenziare e salvaguardare l’occupazione non rientra in una logica filantropica, ma sta nella natura stessa della attività di impresa che tende alla crescita e alla espansione parallelamente al profitto. Tuttavia la crisi e la recessione hanno squassato la nostra economia e per andare avanti, dunque per non licenziare e magari per far crescere i posti di lavoro, serve fiducia. Fiducia che noi abbiamo riposto nel governo di Matteo Renzi e che ora lo stesso esecutivo deve assicurare alle famiglie e alle aziende. L’occasione è a portata di mano, alle porte c’è il decreto Sblocca Italia: ci auguriamo sia la svolta più volte annunciata”.
Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, risponde al ministro per lo Sviluppo economico, Federica Guidi, che in una intervista sul quotidiano La Repubblica aveva lanciato un appello agli imprenditori sulla necessità di salvaguardare i posti di lavoro.

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