L'ipotesi cognitiva di Watson

Annunciato un nuovo servizio cloud, Watson Discovery Advisor, dedicato alle organizzazioni che vogliano misurarsi sul terreno del data discovery

Autore: Redazione

Continuano gli investimenti di Ibm nel progetto Watson, la nuova frontiera dei sistemi cognitivi in cui l’azienda intravede le potenzialità per elevare la conoscenza sinora perseguita attraverso sistemi di business analytics tradizionali.
"Watson – affermano in IBM - utilizza una serie di tecnologie di trasformazione, basate sul linguaggio umano, la creazione di ipotesi e la formazione basata sui fatti. Con l'integrazione delle tecniche di elaborazione probabilistica parallela, consente di cambiare radicalmente il modo di risolvere i problemi”.
In questi giorni viene annunciato un nuovo servizio cloud, Watson Discovery Advisor, dedicato alle organizzazioni che vogliano misurarsi sul terreno del data discovery, ovvero analizzare grandi quantità di dati per riuscire a individuare trend e fenomeni che si annidano nei dati.
“Watson Discovery Advisor è progettato per accelerare le scoperte da parte delle équipe di ricerca, perché riduce il tempo necessario a testare le ipotesi e formulare conclusioni, da mesi a giorni e da giorni a poche ore, portando nuovi livelli di velocità e precisione alla ricerca e sviluppo. Grazie alla capacità di Watson di cogliere le sfumature del linguaggio naturale, Watson Discovery Advisor è in grado di comprendere il linguaggio della scienza, ad esempio come interagiscono i composti chimici, rappresentando così uno strumento straordinariamente potente per i ricercatori delle bioscienze e di altri settori”.
“Stiamo entrando in un’era straordinaria in cui la scoperta sarà guidata dai dati”, spiega Mike Rhodin, senior vice President, IBM Watson Group. “L’annuncio di oggi rappresenta una naturale estensione dell’intelligenza di cognitive computing di Watson e dà a ricercatori, sviluppatori ed esperti del settore uno strumento potente che aiuterà ad aumentare i risultati degli investimenti effettuati dalle organizzazioni nella R&S, portando a scoperte rivoluzionarie significative”.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.