Si prepara una forza comune europea contro il cybercrime

L’Unione Europea testerà, dopo l’estate, il funzionamento di una task force di intervento nel quale siano riuniti i fronti di inchiesta condotti nei vari paesi europei.

Autore: Redazione ImpresaCity

A partire dal prossimo settembre, sarà attivata una forza europea congiunta dedicata al contrasto del cybercrime. In una prima fase, si farà un test della durata di sei mesi, durante il quale si proverà a coordinare su scala continentale i fronti di inchiesta in corso nei vari paesi dell’Ue.
L’iniziativa prende il nome di J-Cat (Joint Cybercrime Action Task Force) e per il momento coinvolgerà sette paesi dell’Ue, ma anche inquirenti degli Usa e di altre nazioni non europee. L’ambizione è di raggruppare le differenti squadre che operano a livello locale in un'unica forza d’intervento. Gli stati partecipanti potranno trasmettersi rapidamente i dossier sulle reti di cybercriminali, per tentare di individuare e arrestare i promotori. Nel bersaglio, ci sono i diffusori di malware e botnet a ogni livello, con particolare attenzione a coloro che prendono di mire le banche.

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