Hds mira ai progetti di integrazione e convergenza

In un mercato italiano dell’Ict che inizia a stabilizzarsi, gli obiettivi di crescita passano per il cloud, la piattaforma Ucp e le nicchie più dinamiche.

Autore: Roberto Bonino

Le stime sull’andamento del mercato italiano dell’Ict offrono, per la prima volta da diverso tempo, qualche spiraglio di ottimismo. Alcuni segmenti tecnologici sono in costante ascesa (cloud, mobility. Big data, virtualizzazione a vari livelli) e altri mantengono le posizioni (mainframe, storage, blade server, per restare sul fronte hardware).
In questo contesto, ci sono aziende, come Hitachi Data Systems (Hds), che hanno saputo mantenere accettabili ritmi di crescita anche nei periodi peggiori e ora guardano in avanti con una certa fiducia. La scelta che, più di tutte, ha favorito il buon andamento di Hds, anche a livello locale, è aver puntato sui sistemi convergenti. La concorrenza non è poca ed è fatta di nomi come Ibm, Hp o la joint venture Vce (Cisco, Emc e VMware), ma il vendor giapponese ha ricavato le proprie soddisfazioni, tanto da puntare complessivamente a una crescita del 14% per l’anno fiscale in corso. “Abbiamo proposto fin dall’inizio configurazioni della nostra offerta Ucp – commenta Dario Pardi, Vice President Emea Global Markets e Presidente di Hds Italia, riferendosi alla piattaforma Unified Compute Platformottimizzate per una grande varietà di applicazioni, dai database alla gestione dei contenuti collaborativi, passando per la virtualizzazione dei server”.
Uno degli ambiti che offre maggiori prospettive già a breve termine è legato allo sviluppo della piattaforma Ucp per Hana, il database in-memory di Sap. In campo continentale, ci sono già esempio di installazioni completate, come in Adidas (migrazione dei flussi analitici sui punti vendita verso Hana su appliance Hds) o il retailer Spar (due piattaforme storage Vsp e due enterprise server Compute Blade), ma anche in italia qualcosa si sta muovendo, a partire dai comparti nei quali Hds si è storicamente meglio posizionata, ovvero sanità, media & entertainment, oil & gas. Progetti di natura analoga sono stati avviati anche per Oracle 12c, con l’obiettivo di ridurre i costi delle licenze, senza perdere prestazioni e potendo impiegare minori risorse, specie in termini di processori.
Sul fronte degli sviluppi di prodotto, Hitachi Data Systems ha spinto molto in direzione della virtualizzazione e del software-defined data center, ma si segnalano aggiornamenti anche in ambito cloud, con Hcp Anywhere e Hitachi Data Ingestor, due tool che aiutano a gestire dati in ambienti misti privati e pubblici, per ora con il supporto delle piattaforme di Google, Microsoft e Amazon.

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