Retelit debutta nel mondo business

Rivitalizzando il brand e-via, il fornitore di infrastrutture di rete ha iniziato a proporre un’offerta IaaS indirizzata alle aziende medio-grandi.

Autore: Roberto Bonino

Con la disponibilità di oltre 7.600 chilometri di fibra ottica, 8 reti metropolitane e 18 Data Center, Retelit è una realtà conosciuta fin qui soprattutto come uno dei principali operatori italiani di servizi di trasmissione dati e infrastrutture per i mercati delle telecomunicazioni. Ora, invece, il profilo della società è destinato a mutare, a seguito della decisione di rivolgersi direttamente al mercato business, con un brand e un’offerta ritagliata sulle esigenze di cloud storage e business continuity delle aziende di fascia medio-grande.
La scelta nasce dagli investimenti realizzati soprattutto nel corso del 2013 in direzione del potenziamento dell’infrastruttura in fibra ottica, con tecnologie a 100 Gbit/s e logica Carrier Ethernet, ora in fase di certificazione Mef (Metro Ethernet Forum): “L’espansione ha avuto origine dalla domanda derivata dal nostro bacino storico di clienti, ovvero gli operatori di telecomunicazioni nazionali e internazionaii – ha spiegato Enrico Mondo, direttore generale di Retelit -. Da qui è scaturita la decisione di capitalizzare su questo investimento, per creare un’offerta indirizzata al business, superando il limite di una strategia prima essenzialmente di tipo wholesale”.
Per differenziare le proposte e far digerire, forse, un po’ meglio alla clientela carrier un passaggio che va a creare un po’ di concorrenza diretta, Retelit ha scelto di rivitalizzare il brand e-via, creato nel 2000 da Elserino Piol, uno dei padri del venture capital tecnologico in Italia, all’epoca per creare una rete alternativa per lo sviluppo di Internet ad alta velocità. Il nuovo marchio (oggi società operativa del gruppo che detiene gli asset di rete e i data center) racchiude un’offerta divisa in tre famiglie. Net&Work comprende le soluzioni di rete, Conn&Ction i servizi Internet e Safe&Space per i data center.
Il target della nuova offerta e-via è stato individuato in circa 12mila aziende, ovvero quelle al di sopra dei 50 dipendenti che hanno sede centrale nell’arco di 200 metri dalla rete ottica posata da Retelit: “Abbiamo realizzato una ricerca di mercato su questo universo – ha raccontato Mondo – per capire quali quanti usufruissero già di servizi connessi alla fibra, quale fosse il livello di soddisfazione e quali le esigenze in termini di business continuity”.
Anche sulle risultanze è stata costruita una proposta focalizzata sul concetto di IaaS (Infrastructure-as-a-service) che spazia dalle Vpn al cloud storage, dalla connettività a banda garantita ai servizi gestiti di housing e sicurezza: “Siamo consapevoli di non arrivare con una proposta originale in sé – ha ammesso il direttore commerciale Giuseppe Sinima contiamo di differenziarci in termini di qualità e affidabilità del servizio, garantendo che i dati affidati in esterno restano sul territorio italiano, nei nostri data center, e puntando a sviluppare anche progetti di disaster recovery e business continuity”.
Il Nord Italia sarà inizialmente privilegiato per il lancio dei servizi e-via, in particolare in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto. Se la fascia alta del mercato potenziale sarà indirizzata direttamente, per il resto Retelit intende avvalersi del supporto di system integrator a valore, in base a una selezione attualmente in corso.

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