La gestione database vista da Oracle

Enterprise Manager 12c versione 4 integra concetti legati alle analisi e ai big data all’interno della tradizionale amministrazione del db.

Autore: Redazione Impresa City

La gestione degli ambienti database di Oracle non si è mai presentata particolarmente semplice, ma lo sviluppo del cloud computing e dei big data sta alzando ulteriormente l’asticella.
Una risposta in questa direzione arriva con Oracle Enterprise Manager 12c versione 4, che migliora soprattutto gli aspetti di provisioning e aggiunge l’analisi predittiva, per semplificare l’identificazione di potenziali problemi di prestazioni e disponibilità dei database. Inoltre, è disponibile una console potenziata per gestire gli accessi ed è stata migliorata l’integrazione con il middleware Fusion 12c.
Nell’ottica di rendere più semplice la gestione dei database, Oracle ha iniziato a esporre le Api, per condividere informazioni non solo con tool di management di terze parti, ma anche per far sì che Enterprise Manager 12c versione 4 possa usufruirne. Il provisioning automatico è un esempio di applicazione di questa possibilità.
Le novità del prodotto evidenziano come il ruolo del database administrator si stia trasformando. Molti dei tradizionali compiti di routine sono oggi integrati nei più ampi processi DevOps. Questo non significa che la figura sia destinata a scomparire, bensì a evolvere per saper gestire database e applicazioni in continua diffusione.

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