Intel parte alla conquista dei tablet

Per trarre vantaggio da un mercato oggi più florido di quello dei pc, il leader dei microprocessori ha stipulato un accordo con i cinesi di RockChip.

Autore: Redazione Impresa City

La storia di Intel nel mondo della mobilità non assomiglia troppo a quella del successo incontrastato nato con i pc. Il leader mondiale dei microprocessori ha cercato per lungo tempo di imporre una visione basata sulla proposizione della stessa architettura x86 dallo smartphone al server più sofisticato, trovando però sul proprio cammino numerosi ostacoli. In particolare, a livello di processo di fabbricazione e di integrazione dei modem 3G, necessari soprattutto per tablet e smartphone. In sostanza, l’abilità da sempre riconosciuta in termini di potenza di calcolo non è stata replicata nelle tecniche di miniaturizzazione e a questo si è aggiunta una fiducia eccessiva in Windows, mentre la mobilità è oggi un affare fra iOs e Android.
In questo quadro si inserisce il tentativo di Intel di riparare agli errori passati e recuperare il terreno perduto, rivolgendosi in particolare all’ambiente operativo Google, dove i leader si chiamano oggi Arm, Qualcomm o MediaTek. Un passo avanti può essere rappresentato dall’accordo appena siglato con RockChip, società cinese che sviluppa tecnologia su base Arm, ma non possiede proprie fabbriche.
Lo scopo dell’intesa è arrivare a produrre una piattaforma a basso prezzo (sotto i 150 dollari) per tablet Android, che dovrebbe vedere la luce nel primo trimestre del prossimo anno. La base sarà rappresentata dalla piattaforma SoFia, con SoC Intel x86 a quattro core e modem 3G. In realtà, un SoC SoFia a doppio core dovrebbe già uscire dopo l’estate, ma per la fascia entry level del mercato appare già un po’ superato.
Non ci sono indicazioni precisa sulle modalità operative dell’intesa, ma è logico pensare che i team ingegneristici di Intel e RockChip lavoreranno di concerto per realizzare il nuovo SoC SoFia. Il costruttore cinese ha venduto lo scorso anno circa 40 milioni di chip per tablet e a Intel di certo interessa anche questo presidio di mercato.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.