Palo Alto Networks e Google Cloud per la sicurezza di cloud e AI

Palo Alto Networks e Google Cloud ampliano la loro partnership strategica con l’obiettivo di abilitare lo sviluppo e l’implementazione sicura di soluzioni di AI e fornire una base fidata che aiuti le aziende a beneficiare appieno e con fiducia del potenziale dell’AI. La collaborazione combina le capacità infrastrutturali e AI di Google Cloud con Prisma AIRS di Palo Alto Networks, la piattaforma completa di sicurezza AI, per proteggere la prossima generazione del business digitale.

L’accordo mira ad affrontare la sicurezza di cloud e AI direttamente tramite una strategia go-to-market migliorata e integrando la sicurezza in ogni livello dell’infrastruttura ibrida multi-cloud, in ogni fase di sviluppo applicativo e ogni endpoint, consentendo alle aziende di innovare con l’AI più avanzata, proteggendo al contempo la propria proprietà intellettuale e i dati nel cloud.

In dettaglio, la nuova fase della partnership rafforza in modo significativo la sicurezza delle applicazioni di intelligenza artificiale su Google Cloud, offrendo una protezione completa dal codice al cloud per dati e carichi di lavoro AI in produzione, inclusi Vertex AI e Agent Engine. Grazie alle soluzioni di Palo Alto Networks, i clienti possono mettere in sicurezza anche gli strumenti di sviluppo e i sistemi autonomi, ottenendo visibilità sull’intero ambiente, protezione in tempo reale durante l’esecuzione e controlli avanzati sui modelli per individuare vulnerabilità e rischi.

Accanto a questo, l’integrazione dei firewall software di nuova generazione VM-Series consente di proteggere in modo coerente ambienti cloud pubblici, privati e ibridi, mantenendo policy di sicurezza uniformi e accelerando l’adozione di Google Cloud. La piattaforma Prisma SASE, basata su AI e integrata nativamente con l’infrastruttura di Google, estende la protezione ad accessi e reti distribuite, migliorando al contempo l’esperienza degli utenti che accedono ad applicazioni cloud e AI.

L’allineamento tecnologico tra Palo Alto Networks e Google Cloud permette anche di offrire un’esperienza di sicurezza più semplice e unificata: le soluzioni sono pre-integrate e progettate per funzionare insieme, riducendo la complessità operativa, facilitando la conformità normativa e garantendo una visione unica e completa della sicurezza negli ambienti ibridi e multi-cloud.

Non solo: sulla base di un rapporto duraturo di successo che include oltre 75 integrazioni congiunte e 2 miliardi di dollari di vendite attraverso Google Cloud Marketplace, Palo Alto Networks sta anche ampliando il proprio impegno a eseguire le piattaforme di sicurezza sull’infrastruttura AI sicura e fidata di Google Cloud, migrando i principali carichi di lavoro interni su Google Cloud in un nuovo accordo da diversi miliardi di dollari. Inoltre, Palo Alto Networks sta ora utilizzando la piattaforma Vertex AI di Google Cloud e i modelli LLM Gemini per alimentare i propri copilot. Collettivamente, queste iniziative approfondiscono la collaborazione ingegneristica tra le due aziende e assicurano che i clienti che eseguono Palo Alto Networks su Google Cloud beneficino di soluzioni ottimizzate nativamente per prestazioni, scalabilità e affidabilità.

“Ogni consiglio di amministrazione si chiede come sfruttare la potenza dell’AI senza esporre l’azienda a nuove minacce. La nostra partnership risponde a questa domanda. Stiamo rimuovendo l’attrito tra sicurezza e sviluppo, fornendo una piattaforma unificata in cui la protezione più avanzata sia semplicemente parte nativa della costruzione del futuro. Insieme a Google, stiamo integrando profondamente la nostra sicurezza basata su AI nel tessuto di Google Cloud, trasformando la piattaforma stessa in un sistema di difesa proattivo”, sottolinea BJ Jenkins, President di Palo Alto Networks.

“Le aziende si rivolgono sempre più a Google Cloud e Palo Alto Networks per proteggere applicazioni e dati, insieme e in modo trasparente. Questa ultima estensione della nostra partnership garantirà che i nostri clienti congiunti abbiano accesso alle soluzioni adeguate a salvaguardare la loro infrastruttura AI più critica e sviluppare nuovi agenti AI con una sicurezza già inizialmente integrata", conclude Matt Renner, President e Chief Revenue Officer di Google Cloud.