FaaS, la soluzione chiavi in mano di Hp per il datacenter

Facility-as-a-Service propone alle imprese una soluzione per contabilizzare interamente in Opex la costruzione di un’infrastruttura It.

Autore: Redazione Impresa City

Possedere un data center implica investimenti talvolta ingenti, quantificabili anche nell’ordine delle decine di milioni di euro. Questo è uno dei motivi che ha sempre aiutato il mercato dell’outsourcing e sta ora facendo imporre il paradigma del cloud.
Hp vuol provare a offrire un’alternativa intermedia con l’offerta FaaS (Facility-as-a-Service), una soluzione chiavi in mano il cui finanziamento può essere interamente contabilizzato come Opex (spese operative e non di capitale), sotto forma di canone mensile, nel quadro di un contratto di servizio rinnovabile a lungo termine. In questo modo, il vendor prova a coniugare la flessibilità finanziaria di una colocation con la possibilità per un’impresa di avere il controllo diretto sull’infrastruttura.
Al cliente tocca ovviamente il costo iniziale dello spazio fisico, ma poi sarà Hp a incaricarsi dell’implementazione su misura, utilizzando le proprie soluzioni modulari ed evolutive (server, reti, storage, software). Al termine dei primi cinque anni di contratto, il cliente potrà scegliere di rinnovare l’accordo o restituire il tutto a Hp.

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