Formazione, ricerca & sviluppo e innovazione sono gli assi portanti della collaborazione, che punta a valorizzare gli ambiti di eccellenza presenti nel Politecnico e a metterli al servizio della competitività del tessuto produttivo cuneese.
Autore: Redazione ImpresaCity
E' stato rinnovato, presso la sede di Mondovì del Politecnico di Torino, l’accordo di collaborazione tra il Politecnico e Confindustria Cuneo, accompagnata dall’inaugurazione del nuovo desk informativo dedicato alle imprese.
L’accordo è stato siglato dal magnifico rettore del Politecnico di Torino,Stefano Corgnati e dal presidente di Confindustria Cuneo,Mariano Costamagna, alla presenza dei componenti del Senato Accademico del Politecnico e del Consiglio generale di Confindustria Cuneo.
L’intesa rinnova e rafforza il percorsoavviato nel 2020, con l’obiettivo di accrescere l’impatto dell’ateneo sulla società e sul territorio. In particolare, punta a rendere ancora più strutturate e continuative le relazioni con il sistema socio-economico.
Un passaggio significativo di questo rafforzamento è rappresentato dall’inaugurazione del desk informativo di Confindustria Cuneo presso la sede delPolitecnico a Mondovì: un presidio “fisico” pensato come punto d’incontro stabile tra Ateneo e imprese, strumento operativo per facilitare il dialogo, la nascita di progetti congiunti e il trasferimento tecnologico.
«Il Politecnico di Torino ha da sempre all’interno della sua missione una solida matrice di sviluppo e collaborazione con mondo dell’industria– commenta il rettoreStefano Corgnati–.Con il rinnovo di questo protocollo d’intesa andiamo a ribadire insieme l’importanza della sinergia tra le istituzioni e le imprese che operano sul territorio, creando una partnership sempre più stabile volta a sviluppare programmi di formazione e ricerca orientati dalle necessità di innovazione tecnologica indicate dalle aziende, basilari in un contesto internazionale caratterizzato da una forte competitività. L’apertura del desk di Confindustria Cuneo all’interno della sede di Mondovì ribadisce poi con forza, anche a livello di presenza fisica e di accessibilità, come l'ateneo rappresenti uno spazio di confronto aperto per interpretare i nuovi bisogni del mondo industriale».