La storica azienda leader nella videosorveglianza mette a frutto le ultime acquisizioni e inaugura l’Experience Center italiano.
Autore: Valerio Mariani
L’inaugurazione del nuovo Experience Center italiano è l’occasione giusta per Milestone Systems di condividere con clienti e partner il posizionamento attuale, frutto delle ultime acquisizioni di BriefCam, Arcules e Brighter AI.
A Thomas Jensen, CEO di Milestone Systems, Line Bang Riecke Hjardemaal, Sales Director per l’Europa occidentale e Ivan Piergallini, Sales Director per Italia e Iberia, il compito di illustrare le novità dell’offerta e, soprattutto, la visione presente e futura.
L’azienda si è costruita negli anni una solida reputazione nel mercato della videosorveglianza, oggi più che mai attuale a partire dal contesto delle smart cities, ma non solo. L’analisi delle immagini e dei frame video, infatti, oggi si dimostra un buon ottimizzatore dei processi aziendali in numerosi contesti come, ad esempio, la Sanità ma anche il Manufacturing (controllo qualità) e il Retail.
Per proseguire nella propria crescita e integrare la propria offerta con funzionalità di Intelligenza Artificiale, Milestone Systems ha investito con attenzione. In particolare, Jensen cita BriefCam “acquisita l’anno scorso – ricorda il CEO – l’azienda è leader mondiale nell’utilizzo dell’AI nella videosorveglianza”. Gli algoritmi di BriefCam possono essere integrati nella piattaforma Milestone XProtect, funzionare autonomamente o integrarsi in altri sistemi di gestione video e, soprattutto, non richiedono l’installazione ex novo di sensori e videocamere di qualità superiore.
Il software BriefCam, diffuso tra le forze dell’ordine in tutto il mondo e utilizzato principalmente per la prevenzione dei crimini, ora si mostra utile anche per l'ottimizzazione del traffico – Milestone Systems Italia racconta di un caso applicativo specifico per la città di Genova – ma anche per l’analisi dell’esperienza cliente nel Retail.
“Sebbene BriefCam sia uno dei principali motori di crescita per il futuro di Milestone Systems – prosegue Jensen -, proprio a causa della particolare sensibilità del contesto in cui opera ci sentiamo in dovere di assicurare la tutela della privacy a cittadini e utenti fino a inserire nei nostri contratti clausole precise sui diritti”.
Proprio con l’intento di anticipare le regolamentazioni emergenti e consolidare un approccio etico a 360 gradi, Milestone Systems figura tra le prime aziende nel settore a sottoscrivere il G7 Code of Conduct for Advanced AI Systems, e si è recentemente unita alla European Tech Alliance (EUTA), l’associazione che promuove una regolamentazione chiara e bilanciata su temi come la privacy e la trasparenza.
Per mantenere queste promesse, Milestone Systems ha acquisito Brighter AI, specializzata nell’anomizzazione – ovvero oscurare automaticamente i volti delle persone – grazie all’AI. “È una “sfocatura di precisione” – spiega il CEO – che si applica a persone, targhe e qualsiasi numero”. Il problema, però, è che gli LLM non possono essere istruiti su immagini con parti sfuocate, che si supera attraverso la Deep Natural Anonymization che, semplificando, sfuoca senza esagerare, ovvero mantenendo caratteristiche necessarie all’apprendimento del modello AI. In questo modo, ora Milestone Systems può vantare una piattaforma integrata per l’analisi dei video, l’anomizzazione degli stessi e l’addestramento dei modelli.
L’azienda mette anche sul tavolo il Progetto Hafnia, frutto di una partnership con Nvidia e implementato a Genova. Project Hafnia utilizza dati video conformi alle normative, addestrati con NeMo Curator di Nvidia su Nvidia Dgx Cloud. Milestone Systems è uno dei primi ad adottare il nuovo Nvidia Omniverse Blueprint per l'intelligenza pensato per le Smart Cities. Si tratta di un framework per la realizzazione di progetti specifici mediante gemelli digitali e agenti di intelligenza artificiale.
L’obiettivo del Progetto Hafnia e di realizzare e addestrare un Vision Language Model (VLM), sempre in maniera responsabile. I Vlm imparano a mappare le relazioni tra dati testuali e dati visivi come immagini o video, consentendo a un modello di intelligenza artificiale di generare riepiloghi e approfondimenti a partire da input visivi. E non solo in un contesto di protezione della cittadinanza, Milestone, infatti, pensa soprattutto alla gestione intelligente della mobilità.
“Una volta che il Vlm è pronto, lo potremmo espandere ad altri settori come l'istruzione, la Sanità, l’Hospitality, gli spettacoli e gli eventi – aggiunge Jensen”. La necessità di costruire un modello Vlm con enormi quantità di dati catalogati a monte di un riconoscimento immediato di un volto o di una targa è, essenzialmente, l’accuratezza e il contenimento dei falsi positivi, anche dal punto di vista etico. Tornano alla memoria, infatti, le allucinazioni dei primi sistemi di videosorveglianza utilizzati per individuare zone ad alto rischio criminale e definite tali solo per un’altra concentrazione, per esempio, di persone dalla pelle scura.
“L’Italia è stato uno dei primi mercati esteri in cui Milestone Systems è entrata dopo la sua costituzione – ricorda Ivan Piergallini, Sales Director Milestone Systems per Italia e Iberia -. Siamo partiti nel 2002 con una persona, oggi siamo 17 e inauguriamo un Experience Center aperto a clienti e partner con cui condividere visione, offerta e uses cases come quello di Genova”.
Milestone Systems lavora secondo un modello 2-tier, una rete di rivenditori e un programma specifico di partnership. Piergallini dichiara sette distributori tra locali e globali e centinaia di partner di rivendita. A questo proposito, importante sottolineare che le garanzie di tutela si estendono anche ai partner che, pur gestendo in prima battuta il progetto, hanno accesso limitato ai dati.