L'Italia è 11 punti sotto la media UE per partecipazione: una PMI italiana Edtech sviluppa il catalogo di formazione digitale per le capacità e abilità trasversali dei dipendenti privati e pubblici.
Autore: Redazione ImpresaCity
L'Italia continua a scontare un preoccupante ritardo nella formazione continua. Secondo i recenti dati europei, tra il 2023 e il 2024, solo il 35,7% degli italiani tra i 25 e i 64 anni ha partecipato ad attività di istruzione e formazione, un dato che pone l'Italia 11 punti percentuali sotto la media europea.
Una distanza che si riflette direttamente nel mondo del lavoro, dove il 73,5% delle imprese del comparto industriale dichiara difficoltà nel reperire competenze: il costo di questo squilibrio è stato quantificato in 44 miliardi di euro nel solo 2023, con particolare criticità proprio sulle soft skills, non abbastanza sviluppate da parte dei lavoratori.
Il problema diventa ancora più critico considerando che le aziende all'avanguardia riconoscono che il successo non dipenderà solo dalle competenze tecniche, ma sempre più dalle abilità personali e interpersonali fondamentali.
In questo contesto, dove la distanza tra le competenze richieste e quelle disponibili rischia di rallentare la crescita, diventa urgente trovare soluzioni nuove per ridurre lo squilibrio formativo che limita la competitività dell’Italia.
Di fronte a questa emergenza formativa nazionale, emerge la necessità di strumenti innovativi in grado di fornire una formazione di qualità, standardizzata e accessibile su larga scala. Una soluzione versatile e adattabile ai diversi contesti, dal settore privato alla pubblica amministrazione, dalle scuole superiori alle università, mantenendo sempre la massima qualità dei contenuti.
Nel panorama italiano dell'EdTech alcune realtà importanti stanno sviluppando ecosistemi formativi digitali molto interessanti. Tra queste PA360 - Training on Skills, academy fondata nel 2019, propone la piattaforma con oltre 250 corsi online “Soft & Life skills”, disponibili in 8 lingue diverse.
L’innovativo e vastissimo catalogo on demand supporta lo sviluppo ed il potenziamento delle competenze trasversali richieste da tutte le organizzazioni, pubbliche e private (soft skills), nonché le capacità e abilità necessarie in tutti contesti della vita quotidiana: scuola, università, famiglia, relazioni sociali, affetti, amicizie (life skills).
L'approccio si basa sulla trasversalità: i percorsi formativi coprono 6 aree principali e sviluppano 28 competenze trasversali quali, comunicazione, leadership, problem solving, empatia, gestione dei conflitti, benessere individuale e organizzativo, seguendo gli standard internazionali delle linee guida europee, ONU, OCSE e OMS, nonché le indicazioni del World Economic Forum 2025.