Fiat affida a Ibm i sistemi informativi

Siglato un contratto pluriennale, che interessa anche Chrysler e la holding Cnh Industrial e coinvolge 150mila persone nel mondo.

Autore: Redazione Impresa City

Un contratto di durata decennale assicura a Ibm la possibilità di gestire i sistemi informativi di Fiat, Chrysler e Cnh Industrial (holding nata nel 2013 dopo la fusione fra Fiat Industrial e Cnh Global). Il gigante americano si occuperà dell’amministrazione dei sistemi (mainframe, server e storage) allocati nei data center di Torino, Milano, Detroit, St. Louis e Hortolandia (in Brasile). L’accordo include anche l’hosting e l’amministrazione dell’infrastruttura di posta elettronica e messaggistica che lega circa 150mila persone nel mondo.
Di fatto, il nuovo contratto estende quello già esistente (datato 2005) fra Ibm e la sola Fiat. Ora, le tre società coinvolte dovranno integrare le rispettive infrastrutture It, con lo scopo di collaborare più agevolmente sul disegno dei veicoli e condividere le risorse e i processi di business, dalla supply chain al Crm. La concentrazione troverà apporto essenziale dall’utilizzo del cloud computing.
Il valore economico dell’accordo non è stato comunicato, ma, come riferimento, quello precedente tra Fiat e Ibm valeva 1,2 miliardi di dollari.

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