Veeam, con Securiti AI per la sicurezza dell’intelligenza artificiale

Veeam Software ha siglato un accordo definitivo per l’acquisizione di Securiti AI, attiva nella gestione della postura di sicurezza dei dati (DSPM), che include anche privacy, governance, accesso e fiducia nell’AI su piattaforme ibride, multi-cloud e SaaS, per un valore di 1,725 miliardi di dollari. Veeam e Securiti AI uniscono la resilienza dei dati con DSPM, privacy, governance e fiducia nell’AI, coprendo dati di produzione e secondari. Insieme, aiuteranno i clienti a comprendere l’intero patrimonio informativo, offrendo sicurezza, oltre a funzionalità di ripristino e rollback, per liberare tutto il potenziale dei dati nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

Con l’acquisizione di Securiti AI, si legge in una nota, Veeam elimina la complessità della gestione di dati frammentati tra applicazioni, cloud, soluzioni SaaS, endpoint e backup. CIO, CISO e CDO avranno a disposizione un centro di comando unificato per controllare e comprendere pienamente tutti i propri dati, proteggerli con una perdita di dati quasi nulla e senza interruzioni operative, recuperarli e ripristinarli con precisione, e liberare in sicurezza l’innovazione basata sull’intelligenza artificiale. Questo piano di controllo unico, che copre dati di produzione e secondari, consente alle aziende di gestire in modo uniforme l’intero patrimonio informativo, combinando le capacità di resilienza dei dati di Veeam con le soluzioni leader di Securiti AI in ambito DSPM, privacy dei dati e fiducia nell’AI.

Securiti AI, che ha sede a San José, nel cuore della Silicon Valley, è il pioniere del Data Command Center. Alimentato da un grafo di conoscenza unico, il Data Command Center unifica l’intelligenza dei dati e i controlli di sicurezza per i dati distribuiti su ambienti ibridi multi-cloud. Il suo framework agentico basato su AI, integrato ed estensibile, automatizza le funzioni chiave per l’intelligenza dei dati, la sicurezza e i controlli, mentre il modulo Gencore AI consente una ricerca sicura in ambito enterprise AI.

“Siamo entrati in una nuova era per i dati. Non si tratta più solo di proteggerli da minacce informatiche e disastri imprevisti, ma anche di identificarli, garantirne la governance e renderli affidabili per alimentare l’intelligenza artificiale in modo trasparente. Questo è il fattore più critico nel fallimento delle iniziative di AI. Combinando i punti di forza di Veeam e Securiti AI, leader di mercato nei rispettivi ambiti, offriamo una soluzione unica che consente ai clienti di comprendere, proteggere, recuperare e ripristinare i propri dati, liberandone il valore per generare nuove opportunità di business”, commenta Anand Eswaran, CEO di Veeam (ritratto nell'immagine di apertura).

“L’intelligenza artificiale in ambito enterprise non è possibile senza la sicurezza dei dati. Securiti AI risolve questa sfida e abilita un uso sicuro dei dati e dell’AI. Unire le nostre capacità uniche con Veeam, leader globale nella resilienza dei dati, crea una nuova proposta di valore per i clienti: un centro di comando unico per i dati, che offre resilienza, DSPM, privacy, governance e fiducia nell’AI per l’intero patrimonio informativo. La portata globale e la capacità di innovazione di Veeam, unite alla nostra tecnologia e intelligenza, garantiranno ai clienti una resilienza aziendale e una sicurezza senza pari, per sbloccare appieno i benefici dell’intelligenza artificiale”, aggiunge Rehan Jalil, CEO di Securiti AI.

La chiusura dell’operazione è prevista per il quarto trimestre dell'anno, ed è soggetta alle consuete condizioni di finalizzazione e alle approvazioni normative. Veeam, prosegue la nota, continuerà a offrire il Data Command Center di Securiti AI come parte della propria famiglia di soluzioni, e annuncerà nuove funzionalità integrate a breve. Al termine dell’operazione, Rehan Jalil entrerà a far parte di Veeam con il ruolo di President of Security and AI. Prima di fondare Securiti AI, Jalil ha creato Elastica, azienda poi fusa con Blue Coat per 280 milioni di dollari; la società risultante è stata successivamente acquisita da Symantec per 4,7 miliardi di dollari. In seguito, ha guidato il business cloud security di Symantec, registrando la crescita più rapida nella storia dell’azienda. In precedenza, Jalil è stato fondatore e CEO di WiChorus, acquisita da Tellabs per 180 milioni di dollari. Ha iniziato la sua carriera in Sun Microsystems, contribuendo allo sviluppo delle prime GPU multicore.