In forte espansione gli attacchi Ddos

Nell’ultimo anno, il volume delle offensive è salito del 75%, secondo l’ultimo rapporto di Akamai. Principali bersagli le grandi imprese e le società di commercio.

Autore: Redazione Impresa City

Gli attacchi di tipo Denial of Service distribuiti (Ddos) sono tuttora uno dei principali strumenti utilizzati dai cybercriminali. Nel proprio recente rapporto “State of the Internet”, Akamai (che gestisce una rete mondiale per la distribuzione di contenuti) ha rilevato 346 attacchi solo nell’ultimo trimestre del 2013. Il dato rappresenta un aumento del 75% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I settori economici maggiormente interessati sono stati quelli delle grandi imprese e del commercio, seguiti dai media, dal settore pubblico e dall’high-tech. In tutto l’anno 2013, sono stati rilevati 1.153 attacchi, con il mondo enterprise che, da solo, ne ha subiti poco meno della metà (492).
A livello di aree geografiche, il continente americano è risultato il più colpito. L’origine appare più o meno quella già registrata in passato. La Cina è il paese dal quale parte il maggior numero di attacchi (43%), seguita dagli Stati Uniti (19%). Tuttavia, va sottolineato che i numeri non consentono di per sé di concludere che gli attacchi partano senza dubbio da un paese, perché potrebbero nascere altrove e poi usare macchine zombie per propagarsi.

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