Workday, una nuova soluzione per la trasparenza degli stipendi

Sviluppata in collaborazione con Kainos e basata sull’AI, aiuterà i datori di lavoro a individuare, analizzare e colmare le differenze salariali in vista dell’implementazione della direttiva UE

Autore: Redazione ImpresaCity

Da Workday arriva la soluzione Pay Transparency Analyzer, che aiuterà le aziende a orientarsi con sicurezza tra le normative globali sull’equità retributiva, inclusa la Direttiva UE sulla trasparenza salariale, promuovendo pratiche retributive eque e trasparenti.

Come noto, a partire dal 2026, la normativa UE richiederà alle aziende con dipendenti in Europa di rivelare informazioni retributive, ma a tutt’oggi molte organizzazioni non sono ancora preparate: sviluppata in collaborazione con Kainos e basata sull’AI, Pay Transparency Analyzer risponde a questa esigenza analizzando rapidamente grandi volumi di dati su retribuzione, performance e demografia, facilitando la categorizzazione dei lavoratori e l’individuazione delle disparità salariali.

Non solo: sfruttando l’intelligenza artificiale, la soluzione può identificare le cause dei divari, proporre raccomandazioni mirate e indicare i budget che servono per colmarli. In questo modo i manager possono passare da un approccio reattivo di conformità normativa a decisioni proattive. Per esempio, stabilendo politiche retributive, preparandosi ad audit e comunicando con i dipendenti in modo trasparente, il tutto a favore di una maggiore fiducia e rafforzamento della cultura aziendale.

Il panorama della trasparenza retributiva sta evolvendo rapidamente e le aziende hanno bisogno di soluzioni che non solo le aiutino a rispettare i requisiti normativi, ma che affrontino anche le persistenti disuguaglianze nelle retribuzioni. La nostra collaborazione con Kainos per il lancio di Pay Transparency Analyzer aiuterà i clienti a rispettare le normative UE e globali, e sostenere i loro sforzi per posizionarsi come azienda di riferimento in un mercato del talento altamente competitivo”, commenta Angelique De Vries-Schipperijn, President Emea di Workday.

Workday fa sapere che la nuova soluzione è già in uso presso alcuni clienti e sarà disponibile per tutti i clienti nella seconda metà dell’anno fiscale 2026.


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