Ibm sta per cedere anche la produzione di chip

Secondo il Wall Street Journal, Big Blue starebbe stringendo la trattativa per la vendita delle unità di produzione di semiconduttori, forse a GlobalFoundries.

Autore: Redazione Impresa City

Ibm sarebbe, secondo il Wall Street Journal, in dirittura d’arrivo per la vendita delle proprie unità di produzione di semiconduttori. L’acquirente indicato come più probabile sarebbe l’americana GlobalFoundries, anche se discussioni sarebbero state intavolate anche con la taiwanese Tsmc (che però avrebbe già rinunciato) e con Intel.
Gli stabilimenti in questione si occupano oggi essenzialmente della produzione di chip per i server di fascia alta di Big Blue, ma anche per qualche cliente esterno. Secondo la fonte di stampa, il prezzo dell’operazione potrebbe essere compreso fra 1 e 2 miliardi di dollari, ma il punto più complesso della trattativa sarebbe in realtà collegato al controllo futuro di una serie di brevetti.
GlobalFoundries è una società con sede in California, ma finanziata in gran parte da capitali provenienti dagli Emirati Arabi. Nel 2009, l’azienda aveva già rilevato le unità produttive di Amd.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.