Studio IBM: i CEO si affidano all'IA per superare le sfide aziendali

Il 56% dei CEO italiani riferisce che l’accelerazione degli investimenti in IT ha portato a una tecnologia non armonizzata all'interno della loro organizzazione.

Autore: Redazione ImpresaCity

Un nuovo studio globale dell'IBM Institute for Business Value ha messo in evidenza che i CEO intervistati si stanno impegnando a far crescere le soluzioni di intelligenza artificiale in tutta la loro organizzazione, anche se devono affrontare le sfide derivanti dall'accelerazione nell'adozione della tecnologia.

L’IBM CEO Study 2025, per il quale sono stati ascoltati 2.000 CEO a livello mondiale, ha rivelato che gli intervistati si aspettano che il tasso di crescita degli investimenti in AI raddoppi nei prossimi due anni e il 61% (73% in Italia) conferma di adottare attivamente già oggi gli agenti AI e di prepararsi a implementarli su larga scala.

Secondo i risultati, il 68% dei CEO ritiene fondamentale per la collaborazione interfunzionale un'architettura dei dati integrata a livello aziendale e il 72% (66% in Italia) considera i propri dati come la chiave per sbloccare il valore dell'AI generativa. Tuttavia, la ricerca indica che le organizzazioni potrebbero avere difficoltà a coltivare un ambiente dati efficiente: la metà (50%) degli intervistati ha ammesso che il rapido ritmo degli ultimi investimenti ha portato la loro organizzazione ad una tecnologia disomogenea e frammentata.

Nella prefazione dello studio, il vicepresidente di IBM Gary Cohn afferma: "Con l’accelerazione nell'adozione dell'intelligenza artificiale per migliorare efficienza e produttività, il vero vantaggio lo otterranno solo quei CEO coraggiosi che vedono i rischi come opportunità da cogliere. Questo implica concentrarsi su ciò che è controllabile, poiché ci sono molte cose al di fuori del nostro controllo. In momenti di incertezza del mercato, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e dei dati aziendali per mettere a frutto i propri punti di forza diventa un vantaggio competitivo. I leader che non approfitteranno di questi strumenti per evolversi stanno praticamente optando per non competere in futuro”.

Alcuni risultati:

I CEO sono costretti a bilanciare due forze contrarie: le richieste immediate di rendimento del capitale investito e l'impegno nell'innovazione a lungo termine

I CEO ritengono che leadership strategica e talenti specializzati siano essenziali per sbloccare il valore dell’AI, in un contesto in cui competenze e abilità scarseggiano


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