Prysmian punta sull'alluminio low-carbon

Esteso l'accordo con Alcoa per la fornitura di alluminio EcoLum, prodotto con basse emissioni di gas serra

Autore: Redazione ImpresaCity

"Garantire l’approvvigionamento di alluminio low-carbon è essenziale per sostenere la transizione e la sicurezza energetica in Europa": nelle parole di Laura Colli, Chief Purchasing Officer di Prysmian, c'è un po' tutto il senso dell'accordo che la società ha definito con Alcoa, e che prevede appunto l'estensione fino al 2026 delle forniture di alluminio low-carbon EcoLum di quest'ultima.

L’alluminio EcoLum viene prodotto con un livello di emissioni di gas serra dichiarato pari ad un terzo della media del settore: verrà utilizzato nei conduttori dei cavi per realizzare i vari progetti di elettrificazione sostenuti da Prysmian in tutta Europa.

L'accordo di fornitura è in linea con l'obiettivo di Prysmian di raggiungere emissioni Net Zero entro il 2035 e sostiene anche gli sforzi di Alcoa nella riduzione delle emissioni di carbonio. L’alluminio EcoLum viene prodotto nello stabilimento Alcoa di Fjarðaál, in Islanda, riconosciuto - spiega l'azienda - come un impianto di riferimento in termini di sostenibilità a livello mondiale.

Il nuovo accordo tra Prysmian e Alcoa ha anche una metaforica ciliegina sulla torta: tutte le consegne di EcoLum dal magazzino di Alcoa a Rotterdam fino allo stabilimento Prysmian di Delft saranno effettuate esclusivamente con camion elettrici. Questo grazie anche al supporto da parte di Breytner, uno dei principali fornitori olandesi di soluzioni per autotrasporti elettrici.


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