Più ecologici i data center in Europa

La Commissione Europea ha deciso di finanziare con 2,9 milioni di euro un consorzio di produttori, impegnati a ridurre i consumi per le infrastrutture It urbane.

Autore: Redazione Impresa City

I risparmi energetici sono all’ordine del giorno un po’ in tutti i settori, ma in quello tecnologico costituiscono da tempo oggetto di attenzione da parte sia dei produttori che degli utilizzatori di tecnologia.
La Commissione Europea ha deciso di spingere ulteriormente in questa direzione destinando 2,9 milioni di euro al finanziamento del progetto GreenDataNet, guidato da Eaton e del quale fanno parte l’Università di Trento, la Scuola Politecnica Federale di Losanna, Credit Suisse, IctRoom, Nissan e il Commissariato per l’energia atomica in Francia. L'obiettivo è lo sviluppo di tecnologie che consentano ai data center urbani di impiegare fino all’80% di energie rinnovabili.
GreenDataNet sta studiando la possibilità di utilizzare l’energia fotovoltaica, combinata con una soluzione di storage di tipo grid e l’utilizzo, laddove possibile, delle batterie a ioni di litio. Il concetto sarà testato su tre siti, ovvero un data center gestito dal Credit Suisse, un altro del Cea in Francia e un sito pilota nei Paesi Bassi gestito da un consorzio olandese.

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