L’integrazione cloud vista da Fujitsu

Al Cebit, il costruttore tedesco ha ufficializzato la disponibilità di Cloud Integration Platform, una piattaforma che trae frutto dall’acquisizione di RunMyProcess.

Autore: Redazione Impresa City

Fujitsu ha approfittato del Cebit di Hannover per ufficializzare la disponibilità della piattaforma di integrazione di servizi cloud nata dall’acquisizione di RunMyProcess, avvenuta nell’aprile del 2013.
Cloud Integration Platform rappresenta di fatto l’offerta PaaS del costruttore tedesco. La tecnologia acquisita insieme allo specialista francese apporta una visione globale dei processi e la possibilità di orchestrare e integrare diverse fonti di dati in un processo di business. Un esempio potrebbe essere la capacità di integrare un processo finanziario a dati contenuti in SalesForce o Oracle.
Più in generale, la piattaforma unificata di integrazione di servizi cloud e on-premise (anche in modo ibrido) è una sorta di catalogo di prodotti del gruppo, dal monitoraggio dei sistemi a quello dei servizi. L’insieme di questi prodotti è centralizzato in una console e dashboard unici. Si tratta, in pratica, di un front-end per gli utenti, nel momento in cui l’It è stata in grado di proporre un catalogo di servizi loro destinati.
Cloud Integration Platform offre anche tool per la gestione dei servizi e dei dati, come il backup-as-a-service, così come funzioni per la gestione delle identità e degli accessi, via Single Sign-On. Attraverso un apposito pannello, infine, è possibile disporre di un servizio di monitoraggio e alert, per gestire gli Sla e le politiche di manutenzione.

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