Progressiva e costante l’adozione del mobile payment

Nella seconda edizione dello studio realizzato da Mastercard e Prime Research, si osserva come si stiano diradando i dubbi per far spazio alla pratica.

Autore: Redazione Impresa City

Mastercard e Prime Research hanno pubblicato la seconda edizione del loro studio sul mobile payment, analizzano oltre 13 milioni di interazioni su social media, blog e forum a livello mondiale. Si nota come il livello di accettazione sia da parte dei commercianti che dei consumatori sia in forte crescita. I primi hanno manifestato un’opinione positiva nell’88% dei casi e individuano anche in quest’opportunità un modo per differenziarsi sul mercato.
Secondo gli estensori della ricerca, il 2013 è stato l’anno del passaggio dalla discussione sul concetto alla decisione di adottare o utilizzare i pagamenti mobili. I dubbi sull’affidabilità di questi sistemi si stanno progressivamente diradando. Se nel 2012, infatti, molti utenti amncora si domandavano se far uso o meno del mobile payment (terzo tema citato allora), un anno dopo l’interrogativo è diventato quale opzione di pagamento mobile utilizzare (secondo tema citato).
Analizzando i forum e i social media, si nota come le discussioni coinvolgano oggi soprattutto soggetti che hanno già avuto esperienze in tal senso (81%), mentre solo un anno fa il 68% delle conversazioni erano originate da chi non aveva mai effettuato un pagamento mobile.
Discorso simile può essere fatto per i commercianti, visto che nel 2013 il 90% delle conversazioni monitorate sono state avviate da chi ha adottato una soluzione e anche chi ancora non si è deciso a compiere il passo mostra interesse a informarsi attraverso i canali social.
Permane una certa confusione sul tema della sicurezza. La maggior parte delle persone riconosce l’accresciuta efficacia dei dispositivi impiegati, ma c’è ancora poca chiarezza sull’impatto che le tecnologie mobili potranno avere sui meccanismi destinati a prevenire le operazioni fraudolente o non autorizzate.
La soluzione proposta da Mastercard in questo senso si chiama MasterPass e consente di memorizzare in modo sicuro i dati sulle carte utilizzate e altre informazioni (indirizzi di consegna, per esempio), per semplificare i pagamenti effettuati da qualunque dispositivo. La tecnologia, già accettata da 30mila operatori del commercio nel mondo, dovrebbe essere disponibile anche in Italia nel corso di quest’anno.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.