L’Italia in ritardo nella formazione continua rispetto ai principali Paesi europei

Nel 2022, poco più di un terzo dei 25-64enni ha partecipato ad attività di istruzione e formazione.

Autore: Redazione ImpresaCity

Nel 2022, poco più di un terzo degli individui tra i 25 e i 64 anni ha partecipato ad attività di istruzione e formazione. Il tasso di partecipazione italiano è più basso di quello medio europeo di quasi 11 punti percentuali. Lo riporta l'Istat.

Sono il 31,0% i 18-24enni che non partecipano ad alcun percorso di istruzione o formazione, contro il 20,2% della media europea.

Manca una motivazione forte alla partecipazione: quasi l’80% dei 25-64enni che non si formano non ha interesse a farlo e per gli altri sono spesso i costi elevati a frenare la partecipazione (nel 23,7% dei casi contro il 13,7% della media Ue27).


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