Salesforce, 25 anni a tutta AI

Fatturato globale in crescita dell’11% a quota 35 miliardi di dollari. L’Italia, al quarto posto in Emea e al nono nel mondo per volume di affari, ha una nuova organizzazione per settori

Autore: Edoardo Bellocchi

Sono arrivati a metà marzo i risultati dell’anno fiscale 2024 del campione del CRM Salesforce, che cadono proprio in occasione del primo quarto di secolo della società, fondata l'8 marzo 1999 a San Francisco da Marc Benioff e Parker Harris, con l'idea di offrire un servizio online di Customer Relationship Management. Oggi l'azienda è un colosso che nel 2024 ha visto il fatturato globale crescere su base annua dell’11% raggiungendo così i 34,9 miliardi di dollari con un margine operativo del 30,5%: una performance di sicuro rilievo, cui ha dato un valido contribuito anche l’Italia, che si conferma al quarto posto in Emea e al nono nel mondo per volume d’affari, crescendo in tutti i settori e consolidando la propria leadership nel mercato Energy & Utilities e in ambito Fashion e Retail. Significativo anche l’impatto nel Settore Pubblico, sia Centrale sia Locale.

L’anno appena concluso è stato molto significativo sia dal punto di vista dei risultati finanziari sia per quanto riguarda le novità di prodotto. Il modo migliore per festeggiare i 25 anni di Salesforce. Una storia fatta di innovazione, di crescita costante, di contributo al successo dei clienti e di impatto sociale. Valori che guidano la nostra attività anche in Italia dove anche lo scorso anno abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti che danno luogo a un’evoluzione dell’intero ecosistema”, commenta Vanessa Fortarezza, Country Leader di Salesforce per l’Italia dalla scorsa estate.


Vanessa Fortarezza, Country Leader di Salesforce per l'Italia

Non a caso, fa sapere l’azienda, l’ecosistema italiano si mantiene stabile al secondo posto in Emea per numero di certificazioni. Al termine dell’anno fiscale erano più di 18.000 le certificazioni registrate conseguite da più di 5.600 consulenti. Un dato che testimonia la qualità del servizio che gli oltre 180 partner italiani e i Servizi Professionali di Salesforce forniscono a tutte le aziende che scelgono Salesforce per il loro percorso di innovazione.

Nuova organizzazione

Per quanto riguarda la nuova organizzazione di go to market di Salesforce Italia, “siamo divisi per settori: B2C, Financial Services, Manufacturing, Automotive ed Energy, e tutto il mondo commercial che comprende tutte le aziende al di sotto dei 1200 dipendenti”, spiega Vanessa Fortarezza, aggiungendo che vi sono anche “Public Sector più lo Small & Medium business, che riguarda le aziende al di sotto dei 200 dipendenti, e che sono gestite soprattutto da Dublino. Vi sono anche il Customer Success Group, che si dedica a tutte le attività di post-vendita a supporto dei clienti, e infine l’area Alliance & Channel che gestisce l’ecosistema dei partner”.



Nel dettaglio, la divisione Business To Consumer (Fashion, Retail, CPG, TTH, Telco/Media) fa riferimento ad Alessandro Catalano, che quindi torna in Salesforce, quella Business to Business (Manufacturing, Automotive, Energy&Utilities) è sotto la responsabilità di Alessandro Sgroi, mentre le Assicurazioni sono guidate da Domenico Scarpa e le banche coordinate da Davide Balladori. Un focus particolare viene dedicato al mercato Healthcare e Life Sciences che viene affidato ad Antonio Murgo così come la Business Unit Commercial che guarda alle aziende medie e medio-grandi. Le vendite specializzate in ambito Marketing, Commerce, Service e Platform saranno infine coordinate da Maurizio Capobianco.

Unificare dati, AI e CRM

A livello di innovazione, Salesforce ha da poco annunciato la piattaforma Einstein 1 che unifica dati, AI e CRM facilitando l’adozione e la personalizzazione dell’AI generativa a supporto di tutte le applicazioni. Basata sui metadati, Einstein 1 integra tutti i dati dei vari sistemi aziendali grazie a Data Cloud, fornisce avanzate funzionalità di AI predittiva e generativa grazie ad Einstein e garantisce una user experience di livello superiore grazie a un unico Copilot per interagire con tutte le applicazioni Salesforce da un’unica interfaccia conversazionale.



Nicola Lalla, Vice President Solution Engineering di Salesforce Italia

Dati e AI sono due facce della stessa medaglia: senza i dati non è possibile sviluppare un’AI personalizzata ed efficace, mentre senza AI non si valorizzano tutti i dati a disposizione”, sottolinea Nicola Lalla, Vice President Solution Engineering di Salesforce Italia, spiegando che “le più diffuse applicazioni AI consumer sono costruite su tre layer: dati, modello e UI. In ambito consumer i dati sono informazioni pubbliche disponibili su internet e quindi non sufficienti a creare una esperienza veramente personalizzata. Grazie alla piattaforma Einstein 1 abbiamo portato il paradigma Dati-Modello-UI in ambito aziendale dando l’opportunità ai nostri clienti di valorizzare tutti i dati aziendali grazie a Data Cloud che permette di contestualizzare l’interazione con il modello Einstein per ottenere risposte personalizzate e puntuali. Il tutto in un'unica piattaforma avvolta nell’Einstein Trust Layer che evita ai nostri clienti di affrontare costi per la sicurezza, l’addestramento e aggiornamento dei modelli e l’integrazione con le applicazioni CRM.


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