Intel, un 2014 denso di incognite

Segnali intermittenti dal settore del personal computer. Nonostante nell’ultimo trimestre Intel sia riuscita a mettere a segno un aumento di fatturato del 2,6%, e un +6,4% in termini di utili, gli analisti considerano il 2014 un anno denso di incognite. Brian Krzanich, Ceo del gigante del silicio, ha affermato di vedere segnali di stabilizzazione nel mercato PC, dopo il calo di volume del 10% registrato nel 2013. Già nell’ultimo trimestre dell'anno si è evidenziata la tendenza a una ripresa e i prodotti Intel legati a questo segmento sono cresciuti del 3% rispetto all’analogo trimestre 2012, con un signifgnificativo +7% nel comparto desktop. Meno confortante è stato invece il risultato sul fronte server, dove il fatturato è cresciuto dell’8% a fronte però di una dimuzione del volume di processori dell’8%.
La stabilizzazione del mercato PC permetterebbe a Intel di mantenere un buon volume di vendite nel settore di riferimento, andando contestualmente a incrementare la propria posizione nel settore mobile dove nel trimestre si sono evidenziato un tren positivo con revenuegenerato da dispositivi tablet in crescita del 9% per complessivi 1,1 miliardi di dollari. Per il 2014 Intel stima che 40 milioni di tablet che verranno venduti nel 2014 saranno Intel based.
Le prospettive economiche globali non lasciano spazio all'entusiasmo. La spesa per data center e tutto quanto potenzialmente associabile al mercato cloud non genera quella crescita che sembrerebbe data per certa dalla retorica generalista. La società rimane  cauta nei confronti dei possibili nuovi sviluppi. Per il 2014 Krzanich prevede un fatturato sostanzialmente in linea con quello del 2013.